Usi & Consumi

Sconto del 50% sui contributi per artigiani e commercianti, ecco chi può chiederlo e come si fa domanda

L’accesso all’agevolazione è subordinato all’aver avviato l’attività imprenditoriale nel corso del 2025. Ed è necessario essersi iscritti per la prima volta ad una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali nel corso dello stesso periodo

Ci sarà tempo fino al prossimo 31 dicembre per chiedere la riduzione dei contributi Inps per artigiani e commercianti. L’agevolazione è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2025 ed è riservata ai neo iscritti che hanno avviato una nuova attività nel corso di quest’anno. La misura consiste in uno sconto del 50% dei contributi fissi […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

Ci sarà tempo fino al prossimo 31 dicembre per chiedere la riduzione dei contributi Inps per artigiani e commercianti. L’agevolazione è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2025 ed è riservata ai neo iscritti che hanno avviato una nuova attività nel corso di quest’anno.

La misura consiste in uno sconto del 50% dei contributi fissi e di quelli variabili, ossia quelli che eccedono il minimale. È possibile fruirne per tre annualità.

Sconto contributi, ancora pochi giorni per richiederlo

I commercianti e gli artigiani hanno ancora poco tempo per poter fruire della riduzione del 50% dei contributi per i primi tre anni di attività. All’agevolazione possono accedere i titolari di ditte individuali e familiari che stanno percependo un reddito d’impresa anche in regime forfettario, i soci delle società – sia quelle di persone che quelle di capitali, come le srl -, i coadiuvanti e i coadiutori familiari.

L’accesso all’agevolazione è subordinato al possesso di alcuni requisiti: il più importante è l’aver avviato l’attività imprenditoriale nel corso del 2025. Ma non solo: è necessario essersi iscritti per la prima volta ad una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali nel corso dello stesso periodo.

Il possesso dei requisiti viene attestato dall’iscrizione al Registro delle Imprese e all’Inps entro i termini di legge: chi dovesse avviare l’attività entro il 20 dicembre 2025 può beneficiare della riduzione nel caso in cui dovesse presentare l’iscrizione al Registro e alla gestione speciale autonoma entro il 19 gennaio.

Volendo sintetizzare al massimo, per poter accedere alle riduzione dei contributi Inps, è necessario avviare l’attività nel corso del 2025 e iscriversi alle gestioni speciali autonome per la prima volta nel corso dello stesso periodo.

Da quando è in vigore la misura

Tecnicamente parlando la misura è in vigore a partire dal 1° gennaio 2025, anche se da un punto di vista strettamente operativo è partita solo ad agosto, quando l’Inps ha iniziato a dare il via libera alle richieste. Purtroppo al ritardo iniziale si sono aggiunti una serie di disservizi segnalati dagli stessi utenti: quando si doveva pagare la terza rata dei contributi (la deadline era prevista lo scorso 17 novembre 2025), i Modelli F24 prodotti dall’Inps erano ancora calcolati con la formula piena, anche se chi li presentava aveva chiesto di aderire alla misura.

Come deve essere presentata la domanda

La normativa prevede che l’agevolazione abbia una durata pari a tre anni dall’avvio dell’attività. Tecnicamente può essere richiesta solo alla fine del 2025, perché spetta unicamente ai commercianti e agli artigiani che abbiano avviato una nuova attività.

Chi avesse interesse a vedersi ridurre i contributi Inps – e non avesse ancora presentato la domanda – lo deve fare entro il 31 dicembre 2025, in modo da non perdere il diritto ad ottenere lo sconto.

L’istanza per accedere allo sconto può essere trasmessa accedendo al “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”: in questa sede deve essere compilato il modulo “Riduzione 50% ART-COM 2025”.

Il richiedente deve dichiarare di essere in possesso dei requisiti: la dichiarazione deve essere inserita, sotto la propria responsabilità, all’interno del modulo della domanda. Nel momento in cui la richiesta viene accettata la riduzione dei contributi Inps viene applicata per tre anni.

Nell’arco del triennio cui spetta l’agevolazione la posizione aziendale potrebbe variare sotto il profilo fiscale – potrebbe avvenire uno spostamento di provincia dell’attività o si potrebbe optare per una diversa gestione Inps -: l’agevolazione continuerà senza che il beneficiario sia obbligato a presentare una nuova domanda.

È bene non lasciarsi sfuggire l’occasione, perché potrebbe essere l’ultima possibilità per ottenere lo sconto dei contributi Inps: al momento non sono previsti dei rinnovi dell’agevolazione.