
La versione del 30enne nella cui mansarda è stata trovata la giovane sparita dal 24 ottobre: "Mi ha detto che era giù di morale e voleva isolarsi dal mondo per un po' di tempo"
Dragos-Ioan Gheormescu, il 30enne nella cui mansarda è stata trovata Tatiana Tramacere sparita dal 24 ottobre scorso, ha scaricato le responsabilità sulla ragazza. “È stata lei ad organizzare tutto”, ha sostenuto davanti ai carabinieri poco dopo il ritrovamento, “e a chiedermi di aiutarla perché diceva che ero l’unico di cui si fidava. Mi ha detto […]
Dragos-Ioan Gheormescu, il 30enne nella cui mansarda è stata trovata Tatiana Tramacere sparita dal 24 ottobre scorso, ha scaricato le responsabilità sulla ragazza. “È stata lei ad organizzare tutto”, ha sostenuto davanti ai carabinieri poco dopo il ritrovamento, “e a chiedermi di aiutarla perché diceva che ero l’unico di cui si fidava. Mi ha detto che era giù di morale e voleva isolarsi dal mondo per un po’, ancora qualche giorno e poi sarebbe tornata a casa”. Gheormescu era stato intervistato nei giorni scorsi anche da “Chi l’ha visto” e aveva sostenuto di non sapere dove si trovasse la ragazza.
In mattinata, il ragazzo ha poi letto un messaggio davanti ai giornalisti: “Questa notte presso il comando dei carabinieri di Lecce ho riferito tutti i fatti che riguardano la mia persona e la scomparsa di Tatiana. In particolare confermo che: il forte sentimento reciproco tra me e Tatiana che si è consolidato di fatto in questi giorni non mi ha fatto ben comprendere le conseguenze, anche di natura pubblica, derivanti da questa nostra avventura, che ripeto era di comune accordo. Ho voluto tutelare Tatiana nelle sue scelte personali di cambiare vita”. E ancora: “Abbiamo trascorso questi undici giorni bene. Sereni. Tra di noi c’è affetto. Io non ho obbligato Tatiana a rimanere, era anche sua volontà farlo”.
La giovane è stata ritrovata a Nardò la sera del 4 dicembre. La versione di Gheormescu sarebbe stata confermata anche dalla stessa Tramacere che ieri notte, dopo i controlli in ospedale, è rientrata a casa. Gheormescu avrebbe anche sostenuto di aver tentato di convincere la ragazza a uscire allo scoperto visto il clamore che la vicenda stava suscitando. Quando i carabinieri sono entrati in casa, non l’hanno trovata subito perché la ragazza non era nell’appartamento ma si era nascosta al buio in un abbaino, al quale si accede liberamente dal terrazzo dell’edificio.
Secondo quanto accertato dai carabinieri del nucleo investigativo nelle indagini seguite alla scomparsa, Dragos e Tatiana avevano una relazione. Sono stati ripresi dalle telecamere mentre si baciano al parco Raho – dove Dragos lavora in un bar – e poi mentre entrano nella palazzina dove abita il ragazzo. Da lì Tatiana non è stata più vista uscire. Il giovane avrebbe rivelato ai carabinieri che la ragazza stava attraversando un periodo non semplice anche per motivi di salute. “Non ho fatto niente” avrebbe detto spaventata ai carabinieri quando l’hanno rintracciata.
Tramacere nella notte è stata sottoposta ad alcuni accertamenti clinici all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, per poi rientrare dalla sua famiglia intorno alle 3.00. Le sue condizioni di salute sono buone. La famiglia tramite l’avvocato di fiducia, Tommaso Valente, fa sapere che in questo momento “chiede serenità per loro e per la figlia“.