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Ultimo aggiornamento: 12:42 del 4 Dicembre

De Palma (Fiom): “Meloni apra le porte di Palazzo Chigi. Non ci fermeremo fino a quando non ci daranno il lavoro”

Il segretario generale delle tute blu della Cgil in corteo a Genova con gli operai, in sciopero da giorni: "Il governo ritiri il piano"
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“Meloni apra le porte di Palazzo Chigi”. Il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, torna a chiamare in causa la presidente del Consiglio sulla vertenza Ilva. Da mesi, il sindacato chiede alla premier di mettere le mani sul dossier dell’acciaieria, a un passo dalla chiusura. Senza ottenere risposta. Così oggi il leader delle tute blu della Cgil è sceso in piazza insieme ai lavoratori dello stabilimento di Genova, in sciopero da giorni dopo la decisione dei commissari nominati da Adolfo Urso di non inviare più i rotoli di acciaio per la zincatura. Una decisione che fermaun intero reparto per almeno 3 mesi, stoppa il lavoro nonostante le commesse e mette a rischio il futuro anche oltre febbraio 2026 quando nelle previsioni di Urso dovrebbe subentrare un privato alla gestione commissariale. “Deve ritirare il piano – ha insistito De Palma – Per fare la decarbonizzazione ci vogliono le lavoratrici e i lavoratori. Non ci fermeremo fino a quando non ci daranno il lavoro. Vogliamo un tavolo a a Palazzo Chigi”.

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