“Io sono assolutamente d’accordo con Crosetto quando dice che la difesa italiana è in ginocchio e deve riarmarsi, perché io trovo che sia inaccettabile e vergognoso che l’Italia non abbia un esercito all’altezza delle sfide. Critico Crosetto perché lui sta concependo questo riarmo in funzione della guerra con la Russia, ma non lo dice chiaramente”. Così Alessandro Orsini, ospite ad Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi sul Nove il sabato sera con la partecipazione di Andrea Scanzi e Marco Travaglio. “E questo per quale motivo? Perché l’opinione pubblica italiana è pacifista, mentre in Germania c’è una cultura politica diversa come anche in Francia. E Crosetto non dice le cose come stanno. Il capo di Stato maggiore della Difesa (il Generale Fabien Mandon, ndr) si è rivolto ai francesi e ha detto loro: ‘Dovete prepararvi all’idea di avere i vostri figli morti in battaglia‘. – ha spiegato il prof. di Sociologia del Terrorismo alla Luiss di Roma – In un’altra occasione i francesi hanno dichiarato: ‘Dobbiamo costruire più ospedali perché avremo tanti morti in battaglia’. Ecco, Crosetto in realtà sta preparando la stessa cosa, soltanto che utilizza una retorica diversa, cioè utilizza la retorica pacifista per preparare l’Italia la guerra con la Russia. – ha proseguito – Perché? Perché Crosetto sa benissimo in questo la lezione di Machiavelli è molto attuale che a culture politiche diverse nei popoli corrispondono retoriche diverse. Quindi che cosa dice? Che noi dobbiamo aumentare il numero di soldati, dobbiamo migliorare la dotazione militare perché qualcuno potrebbe attaccarci e non dice la verità cioè che noi dobbiamo fare tutto questo perché l’Unione europea deve essere pronta a fare la guerra con la Russia”, ha concluso Orsini.
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