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“È la truffa Mrs. Doubtfire”: dalla Cnn ai tg di Sidney, il 56enne di Mantova travestito come la madre morta fa il giro del mondo

La macabra storia del figlio travestito da anziana per tentare di riscuotere ancora la pensione è diventata virale sul web: ne hanno parlato tutti i principali media anche all'estero
“È la truffa Mrs. Doubtfire”: dalla Cnn ai tg di Sidney, il 56enne di Mantova travestito come la madre morta fa il giro del mondo
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Le due foto a confronto ormai le hanno viste praticamente tutti. Da una parte una signora anziana, morta tre anni fa quando era 82enne. Dall’altra parte il figlio, ex infermiere, vestito e truccato da donna per tentare di ottenere il rinnovo della carta d’identità e continuare a riscuotere la pensione. La macabra truffa orchestrata da un 56enne di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova, ha fatto il giro del mondo. In Europa ne hanno parlato tutti i principali media, da El Mundo in Spagna alla tedesca Bild. Negli Stati Uniti ne ha scritto la Cnn, spiegando ai suoi lettori che “le frodi sulle pensioni statali sono diffuse in Italia”. Ma anche il New York Post, che ha ribattezzato la storia come “la truffa Mrs. Doubtfire“, facendo riferimento al celebre film del 1993 con Robin Williams. Lo stesso accostamento è stato fatto anche da 9 news, emittente di Sidney in Australia, che ne ha perfino parlato nel suo telegiornale.

“It’s a modern-day Mrs Doubtfire with a macabre twist”, è l’attacco del servizio australiano. In effetti, se Robin Williams si travestiva da domestica per vedere i propri figli, il 56enne di Mantova invece lo ha fatto per continuare a incassare la pensione della madre morte. Nel frattempo, aveva conservato nel locale lavanderia e coperto da più strati di lenzuola il cadavere mummificato dell’anziana. La truffa ai danni dell’Inps è durata diversi anni ed è stata scoperta solo quando la carta d’identità della donna, che oggi avrebbe 85 anni, è scaduta. Per non perdere la pensione riscossa indebitamente, il figlio si è vestito da donna, ha indossato la parrucca e lo scorso 11 novembre si è presentato all’ufficio anagrafe di Borgo Virgilio. Fingendosi la madre, ha firmato tutti i documenti necessari al rinnovo e consegnato le fototessere, prima di allontanarsi.

L’addetta allo sportello lo ha lasciato andare, ma insospettita ha allertato la Polizia locale del Comune in provincia di Mantova. L’ufficio anagrafe a quel punto ha ricontattato la finta anziana, chiedendole di tornare negli uffici per nuove firme la mattina del 19 novembre. All’appuntamento si è nuovamente presentato il figlio, sempre travestito da donna, con trucco e smalto sulle unghie. Scoperto dalla Polizia locale, ha ammesso tutto.

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