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Ultimo aggiornamento: 11:49 del 26 Novembre

La leader dei Socialisti in Ue insiste: “L’Ucraina vincerà. Piano di Trump? Una capitolazione inaccettabile” – Video

Iratxe Garcìa Pérez: "Non è un piano di pace ma un attacco alla Carta ONU che calpesta l'integrità di un Paese martire"
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“Il cosiddetto piano di pace di Trump e Putin non è un piano di pace: è un piano di capitolazione. È un attacco diretto alla Carta delle Nazioni Unite, un documento elaborato alle spalle dell’Ucraina e dell’Unione Europea che calpesta la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale di un Paese martire da oltre un decennio. Riconosce il diritto di conquista della Russia, sancisce la legge della forza e trasforma il multilateralismo in un vuoto ornamento. E lo fa con oscena freddezza: per saziare le ambizioni imperialiste di Putin e riempire le tasche di Trump”. Lo afferma la presidente del gruppo Socialisti e democratici, Iratxe Garcìa Pérez, intervenendo al dibattito sul piano di pace per l’Ucraina alla plenaria del Parlamento europeo. “Perché, diciamolo chiaramente: è inaccettabile costringere l’Ucraina a rinunciare al Donbass e alla Crimea, amputandone il territorio come se fosse una merce di scambio. È inaccettabile limitare il suo esercito a 600.000 uomini, lasciandolo indifeso contro l’aggressore. È inaccettabile impedirgli di aderire alla Nato, condannandolo a una vulnerabilità permanente. Ed è profondamente inaccettabile che Trump intenda trarre profitto dai beni russi congelati a spese dell’Unione Europea”, aggiunge. “Signora von der Leyen, non cadiamo nella trappola della storia. Nel XX secolo abbiamo imparato che compiacere un dittatore ha un prezzo devastante. Abbiamo imparato che chi disprezza la democrazia capisce solo il linguaggio della forza”, rimarca la leader dei socialisti.

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