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Violenza sulle donne, i dati Istat: gli abusi sessuali sulle giovanissime raddoppiati dal 2014. E il 60% degli stupri è opera di ex partner

La nuova indagine sul fenomeno dopo 11 anni: il 31,9% delle donne intervistate dichiara di aver subito almeno una violenza sessuale o fisica nel corso della vita. Ma solo il 10,5% denuncia
Violenza sulle donne, i dati Istat: gli abusi sessuali sulle giovanissime raddoppiati dal 2014. E il 60% degli stupri è opera di ex partner
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Tra il 2014 e il 2025, le donne tra i 16 e i 25 anni che affermano di aver subito almeno una violenza fisica o sessuale negli ultimi cinque anni sono aumentate dal 28,4% al 37,6%. Considerando solo le violenze sessuali, la crescita tra le giovanissime è ancora più forte: dal 17,7 al 30,8%. A dirlo è la terza rilevazione Istat sulla violenza di genere – denominata “Sicurezza delle donne” – secondo cui, in generale, sono sei milioni e 400mila le donne tra i 16 ai 75 anni che hanno subito almeno una violenza nel corso della vita: il 31,9% del totale. Nello specifico, il 18,8% delle donne interpellate ha subito violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, il 5,7% è stata vittima di stupri o tentati stupri.

Nell’indagine i sottolinea che “i partner, attuali ed ex, sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica rilevate, con quote superiori al 50% (fatta eccezione per le minacce), e di alcuni tipi di violenza sessuale come lo stupro, nonché i rapporti sessuali non desiderati, ma subiti per paura delle conseguenze. Il 63,8% degli stupri, infatti, è opera di partner (il 59,1% degli ex partner, il 4,7% del partner attuale), il 19,4% di un conoscente e il 10,9% di amici. Solo il 6,9% è stato opera di estranei alla vittima”. Rimane stabile, invece, la percentuale delle vittime che hanno denunciato la violenza subita da parte dei partner o ex partner: è il 10,5%.

“Il quadro fornito dai risultati dell’indagine” – si legge nel report – “evidenzia una maggiore consapevolezza dei rischi da parte delle donne; si registra, infatti, una diminuzione delle esperienze di violenza subite dal partner attuale, sia di natura fisica e sessuale sia psicologica ed economica. Una maggiore consapevolezza si manifesta anche nell’aumento delle vittime che considerano un reato quanto hanno subito e di quelle che ricercano aiuto presso i Centri antiviolenza e i servizi specializzati, soprattutto per le violenze subite da parte dei partner”.

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