Esenzione dall’Imu per gli immobili occupati abusivamente, a chi spetta e come si può ottenerla
Per gli immobili occupati abusivamente spetta l’esenzione Imu. Ma ad alcune condizioni ben precise: il proprietario deve aver sporto denuncia all’autorità giudiziaria per violazione di domicilio o invasione di edificio e deve aver comunicato la situazione al Comune dove è ubicato l’immobile, attraverso una dichiarazione telematica.
Il legislatore ha riconosciuto ai proprietari, che si sono visti invadere senza diritto da terzi gli immobili, la possibilità di ottenere l’esenzione in modo da evitare le richieste di pagamento di imposte su un immobile che materialmente non è più in loro possesso e che non può essere messo a reddito.
A disporlo è stata la legge di Bilancio 2023, anche se il vero cambio di passo è arrivato attraverso la sentenza n. 60 del 18 aprile 2024 della Corte Costituzionale, che ha ritenuto illegittimo il prelievo fiscale anche degli anni precedenti. Questo significa che è possibile chiedere il rimborso dell’Imu sulle case occupate a partire dal 2019.
Esenzione Imu per la casa occupata, quando spetta
È importante sottolineare che l’esenzione Imu per la casa occupata non spetta automaticamente, ma devono essere rispettati alcuni requisiti, stabiliti dall’articolo 1, commi 81 e 82 della Legge n. 197/2022.
Elemento fondamentale per ottenere l’esonero dal pagamento è la natura stessa dell’occupazione, che deve essere abusiva: gli occupanti non devono avere alcun titolo legittimo per rimanere nell’immobile. Non si può applicare agli inquilini morosi, diventati tali dopo aver sottoscritto un regolare contratto di locazione e per i quali sono previste delle procedure diverse.
È possibile riuscire ad evitare di pagare l’Imu solo e soltanto dopo aver presentato una regolare denuncia alle autorità competenti per uno dei due seguenti reati del Codice Penale: l’articolo 614, che al secondo comma punisce la violazione di domicilio, e l’articolo 633 che sanziona l’invasione di terreni ed edifici. La denuncia può essere sporta per uno dei due motivi a seconda della tipologia d’immobile e dalle modalità dell’occupazione. Nella maggior parte dei casi, ad ogni modo, il reato commesso è la violazione di domicilio (almeno quando ad essere coinvolte sono delle abitazioni); quando invece vengono occupati dei terreni, dei capannoni o degli immobili non abitativi ci si trova davanti all’invasione di un edificio.
È necessario procedere con la denuncia in modo tempestivo, anche se la legge non prevede delle tempistiche precise: i giudici in più occasioni hanno ribadito che i proprietari si devono attivare senza colpevole ritardo dal momento in cui vengono a conoscenza dell’occupazione. Attendere dei mesi se non addirittura degli anni per rivolgersi alle autorità competenti potrebbe far venire meno il diritto all’esenzione Imu, perché decade il requisito dell’impossibilità effettiva di utilizzare l’immobile.
Come ottenere l’esenzione
Presentare una denuncia per invasione di terreni o violazione di domicilio è solo il primo passo per riuscire a tutelare i propri diritti. Per ottenere l’esenzione Imu, però, oltra alla denuncia è necessaria la comunicazione telematica al Comune per spiegare cosa è accaduto.
La comunicazione della situazione deve avvenire attraverso la dichiarazione Imu, che il contribuente deve trasmettere esclusivamente in via telematica. La scadenza per farlo è il 30 giugno successivo rispetto al periodo nel quale è stata effettuata l’occupazione o sono intervenute delle variazioni rilevanti.
La comunicazione deve essere effettuata utilizzando il modello ufficiale Imu che è stato approvato dal Ministero dell’Economia. Per l’invio delle dichiarazioni Imu molti Comuni hanno predisposto dei portali dedicati a cui si può accedere con le proprie credenziali digitali – come lo Spid o la Cie -. In alternativa è possibile rivolgersi a un commercialista o un Caf che si occuperanno della pratica.
La comunicazione deve essere ripetuta ogni anno, almeno fino a quando l’immobile continua ad essere occupato, in modo da mantenere attivo il diritto all’esenzione.
Dichiarazione Imu, come deve essere compilata
La dichiarazione Imu deve essere compilata seguendo le istruzioni fornite dal Ministero dell’Economia. Uno dei campi più importanti è il Quadro A, che deve essere utilizzato per segnalare l’esenzione. Nel Campo 15 deve essere indicata il numero “1” per specificare che l’esenzione spetta per la non disponibilità dell’immobile.
Nel campo 22 va indicata la motivazione giuridica che ha determinato l’occupazione (una violazione di domicilio o un’invasione). Nei Campi 23 e 24 vanno indicate le autorità presso le quali è stata presentata la denuncia.