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“Ci penso anche mentre dormo. Anzi, dovrei staccare di più”: Hamilton risponde a John Elkann dopo le accuse

Il presidente della casa automobilistica italiana aveva chiesto ai due piloti di "parlare meno e guidare di più"
“Ci penso anche mentre dormo. Anzi, dovrei staccare di più”: Hamilton risponde a John Elkann dopo le accuse
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Lewis Hamilton risponde a tono al presidente della Ferrari John Elkann, che circa due settimane fa aveva chiesto ai piloti di “parlare meno e concentrarsi di più sulla guida”. “Se ha ragione? Non proprio, perché mi sveglio pensandoci. Vado a dormire pensandoci, e ci penso mentre dormo. Se non altro, devo concentrarmi sul riuscire a staccare di più”, ha spiegato il pilota britannico alla Bbc.

Un attacco quello di John Elkann a Leclerc e Hamilton, che certo si sono più volte lamentati per le prestazioni della Rossa, ma hanno provato a fare il massimo. Per l’inglese è stato un primo anno complesso e deludente. Mentre il monegasco ha quasi sempre sfruttato le poche chance a disposizione per ottenere risultati. “Io e John ci sentiamo quasi ogni settimana. Abbiamo un ottimo rapporto. Non ho avuto reazioni, non mi interessano queste cose”, ha dichiarato poi Hamilton.

Il britannico, che fin qui non è riuscito a salire sul podio nelle sue 21 gare con la Ferrari, ha descritto la sua prima stagione dopo la gara di Interlagos come un “incubo”. A parte la vittoria nella sprint nella seconda gara in Cina, il passaggio di Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari non è stato all’altezza delle aspettative. È a 66 punti di distanza da Leclerc, con la Ferrari che è scivolata al quarto posto nel campionato costruttori. L’ultimo titolo costruttori risale ormai a 17 anni fa.

“È stato un anno davvero pesante e il più impegnativo che abbia mai avuto. Stiamo tutti scalando una montagna, poi arrivi al fine settimana e torni indietro di 10 passi, devi risalire e riprovare. Sono entrato in questa squadra sapendo benissimo che ci vuole tempo per cambiare direzione. Certo, non è quello che nessuno di noi avrebbe voluto, visti i problemi e i risultati che abbiamo avuto, ma continuiamo a spingere. Il nostro obiettivo è arrivare in testa”.

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