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“Quando indosso questa maglia mi trasformo. Venerdì? Non so se giocherò, ma nel caso darò tutto”: la carica Cobolli dopo la vittoria in Coppa Davis

Il tennista azzurro ha superato Filip Misolic, regalando il punto decisivo all'Italia per la qualificazione in semifinale
“Quando indosso questa maglia mi trasformo. Venerdì? Non so se giocherò, ma nel caso darò tutto”: la carica Cobolli dopo la vittoria in Coppa Davis
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“È speciale giocare su questo campo, è decisamente il giorno più bello della mia vita, ho sempre sognato di indossare questa maglia”, dice Flavio Cobolli, tennista azzurro, subito dopo aver conquistato il punto del 2-0 nella sfida tra Italia e Austria ai quarti di Coppa Davis e aver permesso alla formazione italiana di qualificarsi per la semifinale della competizione. “Abbiamo sentito il vostro sostegno, ma è solo il primo giorno e abbiamo bisogno ancora di voi per un po’. Complimenti a Matteo che ha fatto una grande partita, è sempre bello vederti in campo, con la maglia della nazionale metti sempre in campo tutto te stesso, mi motivi a fare del nostro meglio”, ha aggiunto il numero 22 del mondo e numero 1 dell’Italia in Coppa Davis viste le assenze di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.

Successivamente Cobolli ha anche parlato in un punto stampa: “Cerco sempre di dare il massimo, soprattutto quando vesto questi colori. Mi sono sentito sin da subito in giornata. Ho sempre sognato di essere qui, quando vesto questa maglia un po’ mi trasformo e penso di averlo dimostrato in campo”.

E a chi gli chiede come ha gestito la pressione, essendo anche il numero uno azzurro in questa Coppa Davis, Cobolli ha risposto così: “Quando sento la pressione gioco anche il mio miglior tennis, a me piace averla. Mi ha aiutato molto la partita contro Djokovic sul Centrale di Wimbledon, se giochi bene lì puoi farlo in tutti gli altri campi. In questa ho preso tanta energia dal pubblico che ci ha aiutato in modo incredibile. Sto provando a migliorare nei difetti, ho lavorato molto sul servizio”.

E sulla semifinale contro il Belgio: “Non ho la certezza di giocare venerdì, la squadra è lunga. Sono pronto e sto bene, se mi richiamano in casa darò tutto”. Italia che adesso appunto scenderà in campo venerdì 21 novembre, alle ore 16, contro il Belgio per la semifinale. Il livello si alzerà – così come ha anche ammesso il capitano della selezione azzurra Filippo Volandri – considerando che già nei due singolari, probabilmente contro Zizou Bergs e Raphael Collignon, i due azzurri (Cobolli è molto probabile scenda in campo, da capire se ci sarà ancora Berrettini o sarà il momento di Sonego) non avranno vita facile.

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