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Ucraina, dopo gli scandali per corruzione Zelensky costretto alla riforma del settore energetico

Tra le misure annunciate oggi dal presidente ucraino, la creazione di un nuovo board di supervisione a Energoatom
Ucraina, dopo gli scandali per corruzione Zelensky costretto alla riforma del settore energetico
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Volodymyr Zelensky ha annunciato una riforma delle società energetiche gestite dallo Stato, nel tentativo di dare una risposta agli scandali di corruzione che hanno travolto il settore colpito dagli attacchi russi. “Stiamo iniziando la riforma delle cruciali società statali nel settore energetico – ha scritto il presidente ucraino su X – insieme ad un completo audit delle loro attività finanziarie, sarà rinnovato il management di queste società”.

Secondo le agenzie di investigazione anti-corruzione alla guida di quella che viene chiamata l’operazione Mida, circa 100 milioni di dollari sono stati sottratti al settore energetico. Nei giorni scorsi, Zelensky ha costretto alle dimissioni la ministra dell’Energia Svitlana Grynchuk e il ministro della Giustizia German Galushchenko. Ed ha imposto sanzioni contro l’uomo d’affari Timor Mindich, suo amico stretto e ex socio, considerato il regista di questo giro di tangenti che ha già lasciato il Paese.

Tra le misure annunciate oggi da Zelensky, la creazione di un nuovo board di supervisione a Energoatom, la società nucleare statale al centro dello scandalo, che “nel giro di una settimana” dovrà essere in grado di “riformare completamente il management della società”. Il presidente ucraino ha anche chiesto la nomina veloce di un nuovo capo della società idroelettrica Ukrhydroenergo e altre riforme per il gigante del gas e del petrolio Naftogaz. Zelensky ha infine ribadito l’impegno suo e del governo a collaborare a pieno con l’indagine anti-corruzione: “Ho dato istruzioni ai funzionari del governo di mantenere un contatto costante e significativo con le forze dell’ordine e gli organismi anti-corruzione – ha affermato – la piena trasparenza e l’integrità del settore energetico rimane una priorità assoluta”.

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