MOST 2025, rallentamenti nella decarbonizzazione dei trasporti. Ecco i nuovi dati
I nuovi dati elaborati dagli Osservatori del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile sono stati presentati a Roma nella seconda giornata dell’evento nazionale “MOST 2025 – L’innovazione che unisce”. Le analisi mostrano un quadro articolato della mobilità italiana, tra rallentamenti nei processi di decarbonizzazione, persistenze nei modelli tradizionali di spostamento e segnali di dinamismo in segmenti innovativi come le biciclette elettriche.
Secondo l’Osservatorio MOBISCO, dedicato alla mobilità scolastica, ogni giorno circa 11 milioni di studenti si spostano per raggiungere scuole e università. Un terzo utilizza ancora auto private, con effetti su traffico, emissioni e costi. Il trasporto pubblico universitario registra una quota del 60%, con divari territoriali significativi: nelle aree interne la mobilità privata supera il 30%. Nelle scuole primarie e secondarie solo il 30% degli studenti effettua lo spostamento in autonomia e l’uso dei servizi dedicati, come gli scuolabus, resta limitato al 4%.
L’Osservatorio SUNRISE rileva che il trasporto su strada ha avviato una fase di “ricarbonizzazione”. Dal 2005 al 2024 le emissioni di CO₂ si sono ridotte del 14% e il traffico del 9%, ma l’efficientamento dei motori ha inciso solo per un -5%. Dopo un periodo di miglioramento costante fino al 2019, la tendenza si è invertita nella fase post-pandemica, con traffico ed emissioni in crescita oltre i livelli pre-Covid.
Gli scenari al 2030 indicano che le misure attuali non consentiranno di centrare gli obiettivi europei del Fit for 55: nel caso migliore la riduzione si fermerebbe all’11%, nel peggiore si registrerebbe un incremento del 5%. Il rapporto suggerisce azioni aggiuntive, tra cui un maggiore utilizzo dei biocarburanti, veicoli di dimensioni inferiori e comportamenti di guida più sostenibili.
Il Rapporto 2025 dell’Osservatorio Freight Insights evidenzia un comparto logistico in crescita ma ancora distante dagli standard di efficienza auspicati. Nel 2024 i volumi industriali sono aumentati di oltre il 2%, con ricavi in crescita per le imprese dell’autotrasporto. La strada rimane predominante con oltre 30 miliardi di veicoli/km, mentre il ferroviario arretra del 5% rispetto al 2021 a causa di cantieri e limiti operativi.
Il trasporto marittimo registra un +3,9% nel traffico container e una migliore connettività. L’aviazione cargo tocca il valore più alto dal 2009, con 1,25 milioni di tonnellate movimentate. Si rafforza inoltre l’interesse delle aziende verso l’Intelligenza Artificiale: il 40% prevede di integrarla nelle attività di pianificazione.
Il quadro si completa con i dati sulle biciclette elettriche. L’e-book “E-Bike: il motore della mobilità sostenibile Made in Italy” evidenzia una crescita costante: in dieci anni la quota di mercato nazionale è passata dal 3,4% al 20,3%. Il settore coinvolge oltre 250 aziende e 40.000 addetti, con esportazioni per 150 milioni di euro nel 2024 (+44% sul 2019).