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I coloni israeliani fra violenza ed estremismo sul nuovo MillenniuM

Il mensile diretto da Peter Gomez in vendita da venerdì 14 novembre in edicole, librerie e store online. Con inchieste e approfondimenti sulla guerra strisciante in Cisgiordania e il racconto degli appoggi politici ed economici ai gruppi più estremisti, responsabili di omicidi e danneggiamenti contro i palestinesi. L'arabista Gilles Kepel: "Dopo Gaza rischio terrorismo anche in Europa"
I coloni israeliani fra violenza ed estremismo sul nuovo MillenniuM
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Dei crimini dei coloni israeliani in Cisgiordania si è iniziato a parlare sui media solo dopo la tregua a Gaza, ma dal 7 ottobre 2023 sono oltre 1.100 i palestinesi uccisi negli scontri con loro. Parte da qui il nuovi numero del mensile Millennium, diretto da Peter Gomez, disponibile da venerdì 14 novembre in edicole e librerie selezionate (trova qui la più comoda per te) e negli store on line (Amazon, Ibs, Feltrinelli, Mondadori, Liberia Universitaria, Hoepli, Bortoloso).

Fabio Scuto, già corrispondente da Gerusalemme per Repubblica, firma una lunga inchiesta che ripercorre omicidi, assalti, incedi e furti perpetrati da gruppi estremisti di coloni ai danni dei palestinesi e delle loro proprietà. E va oltre, raccontando le sponde politiche dei coloni nel governo Netanyahu, i legami con l’estremismo politico-religioso ebraico, i copiosi finanziamenti, anche dagli Stati Uniti.

Roberta Zunini ci offre il ritratto di Daniella Weiss, la pasionaria dell’estremismo ebraico, una sorta di ideologa dei coloni, che fra l’altro ha svelato un piano per iniziare a colonizzare pure la Striscia di Gaza. Mentre Roberto Casalini ci porta nel “cuore nero del sionismo“: con lo storico Arturo Marzano ripercorre la parabola ideologica del movimento dei coloni, che nel corso dei decenni ha visto scolorire le tendenze socialiste fino a mostrare oggi un volto settario e antidemocratico.

Lo conferma Gilles Kepel, politologo e arabista fra i più autorevoli, in una lunga intervista a Riccardo Antoniucci: “Col passare del tempo sono stati alimentati dalle frange più radicali della diaspora, che erano arrivate senza soldi, poiché molti ebrei francesi provenienti dall’Africa del Nord erano fuggiti dalle periferie che si stavano islamizzando, e sono andati a cercare la libertà in Cisgiordania, circondati da musulmani. La differenza essenziale è che in West Bank avevano le armi a disposizione, cosa che in Francia non potevano avere”. Kepel, studioso del fondamentalismo islamico, prevede per l’Europa un rischio terrorismo conseguente alla distruzione di Gaza e al piano Trump.

Intanto, racconta Virginia Della Sala, attraverso piattaforme con Booking.com e Airbnb è possibile prenotare alloggi vacanza in insediamenti che per il diritto internazionale sono illegali, cosa che ha scatenato proteste e iniziative di boicottaggio. “Non spetta a noi stabilire dove una persona possa o non possa viaggiare”, è stata la replica di Booking. Ai soprusi dei coloni israeliani in Cisgiordania fa da sfondo l’Autorità nazionale palestinese guidata da Abu Mazen, debole e inefficace, come racconta l’inchiesta di Nancy Porsia. Accusata di collaborazionismo con gli occupanti, minata da corruzione e clientelismi, è comunque una presenza necessaria perché mantiene gran parte della popolazione e gestisce servizi essenziali come ospedali e scuole.

Al di là della parte monografica, i cosiddetti “maranza” di Milano si raccontano senza filtro in un lungo reportage di Youssef Taby, con foto di Chiara Fossati. Mentre Viola Giacalone si addentra con tono ironico nel mito della “vita lenta“, hashtag di successo che attrae tanti stranieri in Italia, salvo poi mostrare il rovescio della medaglia, fra servizi carenti e overtourism. Ilaria Potenza, giovane chirurga e narratrice, si addentra nella nuova frontiera del social freezing, già in auge negli Stati Uniti e in crescita anche in Italia. Si tratta della crioconservazione degli ovuli per poter rimandare la gravidanza a una fase successiva della vita. Finora utilizzata per cautelarsi di fronte a terapie invasive, come la chemioterapia, oggi prende piede come scelta, anche rispetto alla carriera. Con tutti i dubbi e le controversie del caso.

La parte più pop di Millennium propone una “imbucata speciale” d’eccezione. Simona Griggio è stata mistress per un giorno in un ritrovo sadomaso a Lodi, e ne fa un resoconto dettagliato tra gabbie, gogne e frustini.

Tra le firme di questo numero: Riccardo Antoniucci, Eleonora Bianchini, Roberto Casalini, Fabrizio d’Esposito, Virginia Della Sala, Viola Giacalone, Emanuele Greco, Simona Griggio, Shady Hamadi, Gabriele Miccichè, Luca Mercalli, Antonio Padellaro, Mario Portanova, Nancy Porsia, Ilaria Potenza, Carlo Petrini, Valentina Petrini, Lorenzo Sansonetti, Fabio Scuto, Paolo Soraci, Claudia Rossi, Youssef Taby, Marco Travaglio, Alberto Vannucci, Horacio Verbitsky, Roberta Zunini

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