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F1 Brasile, Norris vince e Piastri finisce a muro: la Sprint cambia la lotta per il Mondiale | L’ordine d’arrivo e la nuova classifica

Nella pista di Interlagos il britannico della McLaren trova una vittoria cruciale nella mini-gara davanti a un ottimo Antonelli. Verstappen giù dal podio, quinto Leclerc
F1 Brasile, Norris vince e Piastri finisce a muro: la Sprint cambia la lotta per il Mondiale | L’ordine d’arrivo e la nuova classifica
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La Sprint Race del GP del Brasile a Interlagos è di Lando Norris, che così può allungare sia su Max Verstappen (4°) sia su Oscar Piastri, fuori in curva 3 all’ottavo giro. La classifica dice ora 365 punti per il britannico della McLaren, 356 l’australiano e 326 l’olandese della Red Bull. Sul podio Andrea Kimi Antonelli (2°) e George Russell (3°), sulle due Mercedes. Le Ferrari finiscono entrambe in zona punti: 5° Leclerc, 7° Hamilton, di rimonta dopo una partenza dall’ottavo e dall’11° posto. Hanno chiuso nei punti: Fernando Alonso 6° e Pierre Gasly (8°). Il francese dell’Alpine è passato avanti nel finale su Lance Stroll (9°), decimo Isack Hadjar sulla Racing Bulls.

La cronaca di gara

Differenti le strategie nella scelta delle gomme prima della gara: medie usate per tutti (tranne Stroll con le nuove), mentre Antonelli, Russell, Verstappen, Leclerc e Hadjar hanno optato per le Soft usate. Sull’asfalto umido e freddo di Interlagos — tanta la pioggia caduta nella mattinata — partenza senza problemi per quasi tutti, fatta eccezione per il contatto tra Liam Lawson e Ollie Bearman prima di curva 4, con il britannico finito in testacoda.

Davanti Verstappen riesce a superare Alonso e a piazzarsi in quinta posizione, mentre dietro le Ferrari risalgono lentamente al sesto e settimo posto, fino al colpo di scena dell’ottavo giro, che può dire tanto in ottica classifica mondiale: Piastri (3° e ancora in fase di gestione) tenta di avvicinarsi ad Antonelli ma finisce per prendere con le gomme di sinistra il cordolo bagnato, nell’ultima parte della “S” di Senna, finendo in testacoda e poi contro il muro di curva 3. Stesso discorso capita pochi metri prima alla Sauber e all’Alpine di Nico Hulkenberg e Franco Colapinto (anche lui fuori), tanto che la direzione corse sventola bandiera rossa e la gara rimane interrotta per una ventina di minuti.

Alla ripartenza c’è una piccola sorpresa: Norris punta per le Soft, Antonelli per le gialle, così da essere più veloce nel finale di Sprint. Alla ripartenza, dietro alla Safety Car, non cambiano le posizioni, con Antonelli a difendere su Russell, Verstappen su Alonso e Leclerc su Hamilton (piccolo bloccaggio del monegasco). Nella fase finale di gara il pilota Aston Martin inizia una lunga battaglia contro la Ferrari, che lo impensierisce più volte ma non riesce a passarlo con un’auto troppo carica sui rettilinei. Bravo lo spagnolo ad allungare nel primo settore, trovando quei decimi importanti per allungare nel tratto tra la 3 e la 4. Un bloccaggio al penultimo giro, però, permette a Leclerc di superare Alonso e di prendersi la definitiva quinta posizione, ma tanta è la fatica della Ferrari con questo assetto, da rivalutare in vista di qualifiche e gara.

Gli ultimi quattro giri del GP di Interlagos sono soprattutto emozionanti davanti, dato che Antonelli riesce a entrare in zona Drs su Norris, con le Soft in sofferenza, e tenta di impensierirlo nei rettilinei. Il britannico però riesce ad allungare tra le curve del secondo settore e a quelle della “S” di Senna e della Junção, dove Felipe Massa perse il Mondiale nel 2008 nei confronti della McLaren di Lewis Hamilton. La gara finisce in regime di doppia bandiera gialla per il botto di Gabriel Bortoleto sul rettilineo: nel tentativo di attaccare Alexander Albon, il brasiliano vola a oltre 300 orari contro le barriere terminando la corsa in curva 1. Macchina distrutta e difficilmente riparabile per le qualifiche della serata, da capire le condizioni di salute del brasiliano che sembra aver evitato la frattura ai polsi togliendo le mani in tempo dal volante (nel botto si è infatti rotto il piantone dello sterzo). Una Sprint da incubo per la Sauber, con i meccanici costretti a un lungo lavoro in poche ore, prima delle qualifiche.

L’ordine di arrivo della Sprint del Brasile 2025

  1. Lando Norris
  2. Andrea Kimi Antonelli
  3. George Russell
  4. Max Verstappen
  5. Charles Leclerc
  6. Fernando Alonso
  7. Lewis Hamilton
  8. Pierre Gasly
  9. Lance Stroll
  10. Isack Hadjar
  11. Esteban Ocon
  12. Oliver Bearman
  13. Liam Lawson
  14. Yuki Tsunoda
  15. Carlos Sainz
  16. Nico Hülkenberg
  17. Alexander Albon
  18. Gabriel Bortoleto (rit)
  19. Oscar Piastri (rit)
  20. Franco Colapinto (rit)

La nuova classifica dopo la Sprint del Brasile 2025

  1. Lando Norris McLaren 365 (+8)
  2. Oscar Piastri McLaren 356
  3. Max Verstappen Red Bull 326 (+5)
  4. George Russell Mercedes 264 (+6)
  5. Charles Leclerc Ferrari 214 (+4)
  6. Lewis Hamilton Ferrari 148 (+2)
  7. Andrea Kimi Antonelli Mercedes 104 (+7)
  8. Alexander Albon Williams 73
  9. Nico Hülkenberg Stake F1 Team Kick Sauber 41
  10. Isack Hadjar Rb 39
  11. Carlos Sainz Williams 38
  12. Fernando Alonso Aston Martin 40 (+3) ⬆︎ (+1 posizione)
  13. Pierre Gasly Alpine 21 (+1) ⬆︎ (+1 posizione)
  14. Oliver Bearman Haas 32
  15. Lance Stroll Aston Martin 32
  16. Esteban Ocon Haas 30
  17. Liam Lawson Rb 30
  18. Yuki Tsunoda Red Bull 28
  19. Gabriel Bortoleto Stake F1 Team Kick Sauber 19
  20. Franco Colapinto Alpine 0
  21. Jack Doohan Alpine 0

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