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“Non è giusto, non voglio dire la mia. Saprà prendere le sue decisioni”: Velasco sul rifiuto di Sinner in Coppa Davis

Il commissario tecnico del'Italvolley femminile ha parlato della scelta dell'altoatesino di non giocare a Bologna con la maglia azzurra
“Non è giusto, non voglio dire la mia. Saprà prendere le sue decisioni”: Velasco sul rifiuto di Sinner in Coppa Davis
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“Il no di Sinner alla Coppa Davis? La mia opinione è che non la voglio dare“. Presente alla cerimonia per i Collari d’Oro a Roma, il Ct dell’Italvolley femminile Julio Velasco ha parlato del rifiuto di Jannik Sinner in Coppa Davis dopo le due consecutive vinte tra 2023 e 2024. “Non è giusto stare a sindacare. Poi è un giocatore individuale e non è una squadra. Saprà prendere le sue decisioni”, ha concluso Velasco, a conferma che paragonare la Coppa Davis a un mondiale di qualsiasi sport di squadra non ha molto senso.

Nelle scorse settimane infatti il no di Sinner alla Coppa Davis – le Finals si giocano a Bologna – aveva generato numerose polemiche e diviso l’opinione pubblica. Diversi sportivi si erano schierati con lui, mentre alcuni giornalisti lo avevano accusato di tradimento e di non dare importanza alla maglia azzurra. La Coppa Davis è ormai una competizione secondaria nel tennis, soprattutto se come Jannik Sinner se ne vincono due consecutive (anche grazie e soprattutto al suo apporto). Dopo una stagione travagliata dal punto di vista fisico e mentale (per il caso clostebol), il tennista italiano ha deciso di rinunciare a indossare la maglia dell’Italia e chiudere il proprio 2025 con le Atp Finals.

Infine Velasco ha analizzato lo stato di salute dello sport italiano a 360 gradi, aggiungendo: “Sta alla grande, tutti gli sport hanno fatto passi in avanti. Giusto nel calcio abbiamo un momento così, ma si risolverà. Esistono i momenti negativi. Poi per andare al mondiale servono i giocatori forti”.

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