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Cesena, donna partorisce in casa e abbandona il neonato vicino a un cassonetto

Il piccolo si trova nel reparto di rianimazione neonatale con prognosi riservata per ipotermia, mentre la madre è piantonata dai carabinieri in Ostetricia. La donna è considerata affetta da ritardi cognitivi
Cesena, donna partorisce in casa e abbandona il neonato vicino a un cassonetto
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Ha partorito da sola in casa e poi ha abbandonato il neonato, avvolto in una coperta, accanto ai cassonetti dell’immondizia alla periferia di Cesena. Una donna di 31 anni, considerata affetta da ritardi cognitivi, è stata trovata dai soccorritori in stato di choc e a rischio emorragia per la mancata espulsione della placenta. Il fatto risale alla notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre. Attorno a mezzanotte è arrivata al 118 una prima chiamata confusa in cui si parlava di gravidanza e parto ma senza fornire indicazioni utili. La richiesta di soccorso vera è stata lanciata solo ieri mattina alle 7:30.

Il neonato si trova in Rianimazione neonatale con prognosi riservata per ipotermia, mentre la madre è piantonata dai Carabinieri in Ostetricia all’ospedale Bufalini. La donna vive in un contesto di forte fragilità familiare. Il padre del bambino è un uomo di 54 anni con cui la donna ha una relazione ma non convive e a cui sarebbe stata certificata una disabilità cognitiva. Entrambi avevano capito che non avrebbero potuto crescere il figlio e i servizi sociali si erano già attivati per avviare le procedure di affidamento e adozione dopo il parto. Ma la donna non si è mai recata in ospedale durante la gravidanza. Il padre del neonato si è presentato in pronto soccorso quando madre e figlio erano già stati trasportati in ospedale, chiedendo del neonato.

I carabinieri hanno sequestrato un locale al piano basso della casa e un garage esterno dove si sono svolti i fatti, e hanno ascoltato tutti i testimoni, compresi i genitori della donna che erano in casa al momento del parto. Sull’accaduto è stata aperta una indagine da parte della Procura, ma prima di formalizzare qualsiasi accusa sarà necessario ricostruire l’intera dinamica e verificare l’imputabilità delle persone coinvolte.

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