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Juve, tutto su Spalletti per il post Tudor: sul piatto un contratto fino a giugno con obbligo di rinnovo in caso di qualificazione Champions

L'allenatore toscano ha grande voglia di rivalsa dopo la parentesi negativa con la Nazionale (che ha lasciato più di uno strascico) e si è già detto disponibile a valutare un'offerta concreta: la giornata di domani sarà quella decisiva
Juve, tutto su Spalletti per il post Tudor: sul piatto un contratto fino a giugno con obbligo di rinnovo in caso di qualificazione Champions
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Il nuovo corso della Juventus potrebbe essere targato Luciano Spalletti. Potrebbe, perché l’ex ct è il candidato numero 1 a diventare il nuovo allenatore bianconero, post esonero di Igor Tudor. Ma tra i desideri e l’ufficialità ci sono di mezzo le firme. E soprattutto i dettagli. Quelli che in queste ore sono già stati in parte discussi e che saranno oggetto di ulteriori discussioni anche nella giornata di domani. La trattativa tra le parti entra insomma nel vivo. Ed è tutta da conoscere.

I dettagli
I contatti che si sono tenuti nella giornata di oggi, lunedì 27 ottobre, sono stati senza dubbio positivi: telefonate, call, appuntamenti telefonici per capire meglio come procedere e se soprattutto ci fosse da parte di Spalletti la disponibilità a prendere in corsa una Juventus ferita ma tutta intenzionata a rilanciare la propria stagione. La risposta è stata affermativa: l’allenatore ha grande voglia di rivalsa dopo la parentesi negativa con la Nazionale (che ha lasciato più di uno strascico) e si è già detto disponibile a valutare un contratto fino a giugno con obbligo – e non opzione – di rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League. La durata dell’eventuale nuovo contratto? Tutta da definire, così come l’aspetto economico, che è stato sì toccato ma non nello specifico.

Prima di tutto, infatti, serviva capire se all’allenatore la soluzione potesse piacere e se la destinazione fosse gradita. E agli incontri telefonici di oggi, potrebbero già seguire quelli di persona nella giornata di domani, a dimostrazione di come la trattativa sia molto calda e ci sia tutta l’intenzione di chiudere in tempi brevi. Nei piani della Juventus, infatti, il nuovo allenatore dovrà già sedere sulla panchina bianconera in occasione della partita di sabato prossimo contro la Cremonese (appuntamento alle 20.45), lasciando a Brambilla il compito di traghettare la squadra nella sola gara, peraltro in casa, contro l’Udinese.

Restano sempre in piedi le soluzioni alternative (come Mancini o Palladino), ma al momento la priorità è trovare l’accordo con Spalletti. Che in queste settimane ha ricevuto qualche offerta dall’estero: un contatto c’è stato con il Nottingham; un altro con il Fenerbahce post esonero di Mourinho; un altro ancora dal Qatar. Ma l’intenzione è quella di restare in Italia, o in un club con ambizioni molto alte. Come la Juventus, che dopo le 8 partite senza vittoria ha deciso di cambiare allenatore e voltare pagina. Con Spalletti in panchina. Forse.

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