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Ultimo aggiornamento: 9:31 del 27 Ottobre

Manovra, Landini: “Se non cambia, non escludiamo nulla. Salvini? Doveva abolire la Fornero, invece ora abbiamo l’età pensionabile più alta”

Dal corteo di Roma il leader della Cgil contro il governo: "Dentro la maggioranza solo un teatrino"
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“Quanto avviene dentro la maggioranza e le liti interne su banche e affitti è un teatrino. Perché poi nel governo sono tutti d’accordo quando si sceglie di non aumentare i salari, quando non cancellano la precarietà, quando le tasse le pagano soltanto lavoratori dipendenti e pensionati, quando non aumentano gli investimenti in sanità. E sono d’accordo quando fanno i condoni. Un ulteriore schiaffo alle persone per bene. La manifestazione di oggi spiega che c’è la volontà in questo Paese di cambiare una situazione non più accettabile”. Ad attaccare il governo ai microfoni del Fattoquotidiano.it è il segretario generale Cgil Maurizio Landini, a margine dell’iniziativa a Roma contro la manovra, “Democrazia al lavoro”, con un corteo partito da piazza della Repubblica fino a Piazza San Giovanni.
“Uno sciopero contro la manovra? Se non cambia, non escludiamo nulla”, ha avvertito il segretario generale della Cgil. E ancora: “Se non saremo ascoltati e se nel Parlamento e nel Governo non accetteranno di modificare radicalmente quella che è una legge che noi consideriamo sbagliata, valuteremo e non escludiamo assolutamente nulla, di sicuro, non finisce qui qui la nostra mobilitazione se le cose non cambiano”.
Landini ha poi replicato al leader della Lega Matteo Salvini, che lo aveva attaccato negli scorsi giorni, evocando la presunta volontà del sindacalista di “studiare da ministro di un governo Schlein”: “Salvini racconta balle, è lui che non parla da ministro. Non era lui che aveva promesso di abolire la legge Fornero? Invece quello che hanno fatto ci ha reso il Paese con l’età pensionabile più alta, ce la giochiamo con la Grecia. I giovani sono precari, quindi chi ha raccontato balle è Salvini, che è riuscito perfino a peggiorare la Fornero”, ha concluso.

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