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Omicidio di Hekuran Cumani, indagati diversi giovani: si cerca l’arma del delitto. La lite nel locale a Perugia poi la rissa fuori: cosa è successo

Il responsabile sarebbe stato individuato: si tratta di un giovane di origini tunisine
Omicidio di Hekuran Cumani, indagati diversi giovani: si cerca l’arma del delitto. La lite nel locale a Perugia poi la rissa fuori: cosa è successo
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Sono ancora tanti i punti da chiarire attorno all’omicidio di Hekuran Cumani, il giovane di 23 anni ucciso all’alba di sabato 18 ottobre in un parcheggio di Perugia dove si trovava con alcuni amici per passare la serata.

Secondo quanto riporta La Repubblica gli investigatori avrebbero già identificato il responsabile: si tratterebbe di un giovane di origini tunisine parte di un altro gruppo di giovani. Diversi sono stati già iscritti nel registro degli indagati: secondo quanto riferito dalla TgR si tratta di ragazzi sentiti in questura subito dopo la lite. Rissa, lesioni e minacce i reati che sarebbero ipotizzati.

La lite tra i due gruppi sarebbe partita all’interno del locale perugino 100Dieci, un luogo dove si entra passando tramite metal detector, scrive Repubblica: difficile dunque che il coltello con il quale Hekuran è stato colpito al torace possa essere entrato nella discoteca. Anche le telecamere interne al locale non avrebbero fornito elementi utili all’indagine.

Con ogni probabilità la lite, scoppiata tra i due gruppi, quello venuto dalle Marche con la vittima e l’altro locale, per futili motivi è poi proseguita e degenerata in rissa e poi nell’omicidio fuori dal bar, dove però non ci sono telecamere. Qui, nel parcheggio antistate il dipartimento di matematica dell’Università degli Studi di Perugia, il 23enne di Fabriano è stato accoltellato.

Al momento l’arma del delitto, portata successivamente dall’assassino o recuperata da una macchina, non si trova: decine le persone sentite anche nella notte, sotto il coordinamento della procura del capoluogo umbro. Tra queste anche Samuel, fratello della vittima, anche lui rimasto leggermente ferito nella colluttazione.

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