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Ultimo aggiornamento: 8:02 del 15 Ottobre

Cisgiordania, il regista e premio Oscar Basel Adra: “Governi occidentali complici. Italia? Non ha fatto nulla per riconoscimento Palestina”

Parla il regista del film-documentario 'No Other Land'
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Con il film-documentario ‘No Other Land’ abbiamo voluto mostrare cosa significa vivere in Cisgiordania sotto la brutale occupazione di Israele. Non sono singoli coloni, ma è un sistema che ci vuole cacciare, che va contro il diritto internazionale“. A rivendicarlo Basel Adra, regista e premio Oscar palestinese, alla Camera dei deputati, nel corso della conferenza stampa con cui Oxfam, Amnesty e COSPE hanno chiesto al governo italiano di interrompere ogni relazione commerciale con gli insediamenti illegali israeliani nella Cisgiordania occupata.
“Gli insediamenti illegali distruggono le nostre case, il nostro sistema di elettricità, le scuole. Tutto grazie a leggi razziste promosse dal governo israeliano. Negli ultimi due anni Israele ha creato nove nuovi insediamenti illegali, ci sono intere comunità palestinese allontanate, le cui case sono state distrutte. Ma questo agli occhi dei palestinesi non è soltanto responsabilità di Tel Aviv, ma di tutti i governi occidentali che supportano questo sistema e sostengono Israele. Ci sono coloni in Cisgiordania liberi di commettere crimini contro di noi e poi magari andare in vacanza in Europa, in Italia, per poi tornare lì e commettere nuovi crimini”, ha attaccato Adra. E ancora: “Questo sistema è supportato dalle aziende che fanno business sfruttando le nostre terre, che sono state rubate dai coloni. Sentiamo spesso discorsi in Europa sul rispetto del diritto internazionale, ma poi le azioni vanno in senso opposto”.
Il regista si è anche scagliato contro l’immobilismo del governo Meloni: “Sul riconoscimento dello Stato di Palestina non ha fatto nulla. Nemmeno un piccolo passo per trovare una soluzione che ci riconosca come palestinesi”.

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