“Hanno deriso la morte di Charlie Kirk”: Usa revocano il visto a sei stranieri. Trump: “Ucciso da un atto demoniaco”
Commenti“Gli Stati Uniti non hanno alcun obbligo di ospitare stranieri che augurano la morte agli americani. Il Dipartimento di Stato continua a identificare i titolari di visto che hanno celebrato l’atroce assassinio di Charlie Kirk”. Il Dipartimento di Stato americano, in un post su X, ha annunciato la revoca del visto a sei cittadini stranieri che, secondo le autorità Usa, avrebbero fatto sui social commenti derisori o preso alla leggera l’assassinio dell’attivista conservatore Charlie Kirk dello scorso 10 settembre. I soggetti a cui è stato revocato il visto provenivano da Argentina, Brasile, Germania, Messico, Paraguay e Sudafrica. Non sono state fornite le loro identità. L’annuncio è stato dato martedì mentre Trump conferiva la Medal of Freedom postuma a Charlie Kirk. Trump e il Segretario di Stato Marco Rubio “difenderanno i nostri confini, la nostra cultura e i nostri cittadini applicando le nostre leggi sull’immigrazione”, ha affermato il dipartimento di Stato. “Gli stranieri che approfittano dell’ospitalità americana mentre celebrano l’assassinio dei nostri cittadini saranno allontanati”, ha aggiunto.
Nello stesso giorno Donald Trump ha consegnato alla vedova Erika Kirk la Presidential Medal of Freedom postuma per il marito. Charlie era “un guerriero della libertà senza paura”, ucciso da un “orribile e odioso atto demoniaco”, ha detto il presidente Usa nella cerimonia alla Casa Bianca. “Sono tornato di corsa dall’altra parte del mondo. Stavo per chiamare Erika e chiederle, possiamo forse spostarla a venerdì? E non ho avuto il coraggio perché ho saputo che oggi era il compleanno di Charlie“, ha scherzato Trump. Il presidente ha fatto riferimento al contributo fornito da Kirk alla sua elezione, grazie alla mobilitazione del voto dei giovani. “L’ha fatto succedere”, ha detto. Alla cerimonia hanno preso parte numerose personalità dell’Amministrazione Usa ed esponenti di Turning Point Usa, l’organizzazione fondata e diretta da Kirk. Tra i presenti anche il presidente argentino Javier Milei, che poco prima aveva partecipato a un pranzo di lavoro con Trump e altri membri del gabinetto.
