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Le menzogne di Netanyahu proseguono perché nessuno gliene chiede conto: spero che sarà ricordato per ciò che è

"A molta gente si può raccontare qualunque fandonia, compresa quella che ‘hanno il diritto di difendersi’, che sarebbe semmai diritto dei palestinesi"
Le menzogne di Netanyahu proseguono perché nessuno gliene chiede conto: spero che sarà ricordato per ciò che è
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di Carmine Di Filippo

Netanyahu ha detto: ‘Questo posto ci appartiene’. Sa che nel 1947 gli ebrei avevano in proprietà solo il 7% della Palestina ed erano solo il 33% della popolazione; l’Onu assegnò il 55% del territorio, quello migliore con le sorgenti, a danno dei palestinesi; sa che, non contenti, hanno cacciato palestinesi dalle loro case e terre, occupando ancora.

Ma la Palestina appartiene agli ebrei perché è la Terra Promessa da Dio ai discendenti di Abramo. E’ nel Deuteronomio (20): “Quando il Signore tuo Dio l’avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi … Nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità non lascerai in vita alcun essere che respiri ma li voterai allo sterminio: gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare”. Lo sa che qualcuno dirà che quel Dio se lo sono inventati loro per giustificare quello che volevano fare, ma tant’è.

Ha detto: ‘No a chi premia il terrorismo di Hamas’. Lo sa, erano terroristiche anche le organizzazioni che si sciolsero nel 1947 e i cui militanti confluirono nell’Idf con tutti i loro valori, come la Lehi e l’Irgun il cui leader, Begin, divenne perfino Primo ministro di Israele. Sa che hanno ucciso più di 30.000 palestinesi dal 1947 al 2023; almeno 507 solo in Cisgiordania nel 2023 prima del 7 ottobre, e che 800mila sono passati nelle loro prigioni per arresti amministrativi. Sa che, quindi, hanno terrorizzato i palestinesi. Sa che Hamas nacque nel 1987 (39 anni dopo la Nakba) e che solo nel 1993 un palestinese, come reazione alla oppressione che esercitavano, compì il primo attentato suicida, che subito classificarono terroristico. Ma tanto, l’Onu emanava risoluzioni che loro tranquillamente ignoravano.

Ha detto ‘Non vi sarà mai uno Stato palestinese’. All’Onu gliel’hanno fatto dire. Non gli hanno ricordato che la risoluzione Onu 181 del 1947 proponeva due Stati indipendenti. Hanno accettato di farsi il loro ma hanno sempre impedito che se ne facessero uno anche i palestinesi, tanto l’Onu non faceva niente. Non gli hanno chiesto conto delle tante risoluzioni di condanna per le occupazioni abusive, le cacciate dei palestinesi ecc. Si parla di territori ‘occupati’, come si dice ‘aridi’ o ‘fertili’, ma senza dare un senso a quell’aggettivo. Sa che c’è stato pure un inutile tentativo (accordi di Oslo) da parte di Rabin, che voleva la pace; ma fu ucciso da un ebreo di estrema destra fanatico religioso (non terrorista, eh), come alcuni ministri del governo che ora lo sostiene.

Ha detto ad Hamas: ‘Liberate gli ostaggi’. Lo sa, poteva chiedere subito ai sequestratori di liberare gli ostaggi in cambio della liberazione di parte dei 5.000 prigionieri amministrativi invece di cominciare lo sterminio. Ovvio che Hamas questo voleva: che altro se no? Ha finto di non capire, anche contro le richieste dei parenti dei sequestrati, perché voleva altro. Tanto l’appoggio Usa, ancor più con Trump, gli consente questo ed altro, compreso lo sbeffeggiare l’Onu.

Sa che molta gente non sa, e quindi le si può raccontare qualunque fandonia, compresa quella che ‘hanno il diritto di difendersi’, nascondendo il fatto che semmai erano i palestinesi che dovevano avere il diritto di difendersi da loro per decenni, ma nessuno li ha difesi. Sa che hanno imposto il blocco navale a Gaza per impedire la pesca ai palestinesi, come hanno bloccato la loro agricoltura, con la scusa che potevano arrivare armi ad Hamas. Hanno bloccato anche la Flotilla pur sapendo che armi non ne portava. Tanto nessuno gliene chiede conto. Nel grande gioco di ‘azione e reazione’ loro cominciamo la conta da dove gli conviene.

Forse va capito: vuole passare alla Storia come colui che ha attuato la promessa di quel Dio: la Palestina agli ebrei dal fiume al mare. Bah. Spero che almeno questo non accada; spero che sarà ricordato per quello che è: responsabile di crimini contro l’umanità e sterminio di palestinesi, come da sentenza della Cpi.

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