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Tesla indagata negli Stati Uniti, 58 casi sospetti legati alla guida autonoma

L’autorità americana NHTSA valuta la sicurezza del sistema Full Self-Driving dopo segnalazioni di manovre irregolari
Tesla indagata negli Stati Uniti, 58 casi sospetti legati alla guida autonoma
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Il governo degli Stati Uniti ha avviato un’inchiesta su Tesla in relazione a segnalazioni secondo cui i veicoli dotati della modalità di guida autonoma Full Self-Driving (Supervised) avrebbero commesso gravi violazioni del codice stradale, come l’immissione nella corsia opposta o il mancato rispetto dei semafori rossi.

Secondo la denuncia depositata presso la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), al momento sarebbero 58 i casi segnalati in cui le auto Tesla hanno manifestato comportamenti anomali: cambi di corsia senza autorizzazione, attraversamenti con il rosso o ingressi nella corsia opposta durante le curve. Nell’ambito di questa indagine preliminare, la NHTSA analizzerà l’estensione, la frequenza e le possibili conseguenze in termini di sicurezza dell’uso di questo sistema.

Si stima che siano circa 2,9 milioni le vetture Tesla nel mondo equipaggiate con la funzione Full Self-Driving (Supervised) che rientrano nel raggio dell’indagine. In tale modalità, venduta come opzione aggiuntiva, l’auto può eseguire cambi di corsia e svolte autonomamente, ma il conducente deve restare vigile e pronto a intervenire in ogni momento.

Tra gli episodi segnalati, si contano almeno sei incidenti derivanti da vetture che hanno attraversato con il rosso prima che la luce fosse effettivamente cambiata. In quattro di questi casi si sono registrati feriti.

La NHTSA ha affermato che alcuni di questi comportamenti hanno lasciato poco margine al conducente per un intervento tempestivo, sollevando preoccupazioni sul fatto che i veicoli possano reagire in modo imprevedibile.

Tesla non è nuova a indagini da parte dell’autorità americana. In precedenza era già stata oggetto di verifiche per problemi legati al meccanismo delle porte, dopo segnalazioni che bambini fossero rimasti intrappolati all’interno dei modelli Model Y, costringendo in alcuni casi i proprietari a rompere i vetri per liberarli.

Anche se l’autonomia completa non è ancora stata pienamente realizzata, il livello di ambizione di Tesla ha attirato l’attenzione – positiva e negativa – sull’affidabilità, sulla sicurezza e sulla responsabilità delle aziende che intendono introdurre la guida autonoma su vasta scala.

Il colosso guidato da Elon Musk ha già iniziato a lanciare versioni più economiche di alcuni modelli per competere con altre case produttrici di veicoli elettrici, in particolare quelle cinesi, ma ora deve affrontare questa ulteriore sfida in sede regolamentare e giudiziaria.

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