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Ultimo aggiornamento: 15:59 del 9 Ottobre

Almasri, De Raho (M5s): “L’Italia non può barattare la liberazione di un criminale con qualunque altro interesse”

"Non è pensabile che la sicurezza dei nostri connazionali dipenda da una persona accusata dalla Cpi dei più gravi crimini contro l'umanità"
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“La liberazione di un criminale è contraria ai valori della nostra Costituzione e agli interessi del nostro Paese. L’Italia è uno Stato di diritto, i ministri e il governo tutto devono essere guida nella strada della legalità. L’Italia non può barattare la liberazione di un criminale con qualunque altro interesse“. A rivendicarlo Federico Cafiero De Raho, vicepresidente M5s nelle commissioni Giustizia e Antimafia, in Aula alla Camera.
“Quale sarebbe questo interesse? La sicurezza dei nostri connazionali in Libia, che però è emerso solo dopo che i ministri sono stati indagati, nessuno lo aveva detto prima in Parlamento o fuori. Anzi, il ministro della Giustizia aveva parlato di tutt’altro: di una decisione sua, di documenti giuridici sbagliati a cui non poteva dare esecuzione. Non è pensabile che la sicurezza dei nostri connazionali dipenda da una persona accusata dalla Cpi dei più gravi crimini contro l’umanità”, ha continuato l’esponente M5s.
Per poi concludere: “Liberare Almasri con queste motivazioni significa cedere a un ricatto o a un’estorsione. Cosa dobbiamo dire ai nostri cittadini sottoposti a estorsione dalle mafie? Che è giusto cedere? Come possiamo dire loro di denunciare? Negare l’autorizzazione a procedere in giudizio significa abdicare allo stato di diritto“.

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