Il mondo FQ

Il Garante della Privacy blocca Clothoff, l’app che toglie i vestiti e crea nudi falsi con l’intelligenza artificiale

L'applicazione permetteva di usare, senza consenso, foto e video di persone, anche minorenni, per realizzare contenuti sessualmente espliciti o pornografici
Il Garante della Privacy blocca Clothoff, l’app che toglie i vestiti e crea nudi falsi con l’intelligenza artificiale
Icona dei commenti Commenti

Il Garante della privacy ha bloccato temporaneamente l’app Clothoff per gli utenti italiani, impedendole di trattare (cioè raccogliere, usare, elaborare) i loro dati personali. In pratica, l’app non dovrebbe più essere accessibile o utilizzabile dall’Italia.

La società madre con sede nelle Isole Vergini Britanniche offre un servizio di Ai generativa “che rende possibile – gratuitamente e a pagamento – la generazione di immagini di deep nude, ovvero foto e video falsi che ritraggono persone reali in pose nude o sessualmente esplicite o, addirittura, pornografiche”.

L’applicazione delle limitazioni, in via d’urgenza e con effetto immediato, è motivata dal fatto che “l’applicazione consente a chiunque – inclusi i minorenni – di creare fotografie e realizzare video partendo da immagini, anche ritraenti minori, in assenza di qualsiasi accorgimento che permetta di verificare il consenso della persona ritratta e senza inserire alcuna segnalazione circa il carattere artificiale di foto e video”.

Il Garante ha avviato una campagna di contrasto a tutte le app di nudificazione, per via degli elevati rischi che tali servizi possono comportare per la tutela della dignità della persona, per i diritti di riservatezza e di protezione dei dati personali. Soprattutto se, come nel caso di Clothoff, possono coinvolgere persone minorenni. I recenti casi di cronaca del gruppo “Mia moglie” e di piattaforme come “Phica.net” hanno fatto emergere un allarme sociale sull’abuso di immagini modificate con l’intelligenza artificiale.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione