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Nata a Perugia una bimba di una famiglia di Gaza arrivata grazie a un corridoio umanitario

"In mezzo a un mare di brutte notizie, una ci riempie di gioia e speranza. Questa notte alle 3.15 è nata la bambina della prima famiglia palestinese accolta pochi mesi fa in Umbria" hanno nannunciato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e l’assessore al Welfare Fabio Barcaioli
Nata a Perugia una bimba di una famiglia di Gaza arrivata grazie a un corridoio umanitario
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Mentre gli occhi di tutta Italia sono puntati sull’incerto destino degli attivisti della Flotilla, a Perugia si festeggia per la nascita di una bimba palestinese. “In mezzo a un mare di brutte notizie, una ci riempie di gioia e speranza. Questa notte alle 3.15 è nata la bambina della prima famiglia palestinese accolta pochi mesi fa in Umbria” hanno nannunciato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e l’assessore al Welfare Fabio Barcaioli. “La piccola e la mamma stanno bene e per noi – hanno commentato – è davvero un’emozione forte. “Accogliamo con felicità questa nascita, le diamo il nostro più caloroso benvenuto e rivolgiamo i migliori auguri di salute, serenità e futuro pieno di opportunità a lei e alla sua famiglia” hanno aggiunto Proietti e Barcaioli in una dichiarazione congiunta.

La famiglia era arrivata a Perugia da Gaza a luglio grazie all’apertura di un corridoio umanitario della Comunità di Sant’Egidio. Per loro è stata costruita una rete di accoglienza fatta di istituzioni, enti e associazioni, che ha reso possibile l’inizio di una nuova vita lontana dalla guerra. “Vogliamo che altre famiglie possano vivere la stessa speranza – hanno commentato ancora Proietti e Barcaioli – e auspichiamo che questo genocidio cessi immediatamente. In una notte segnata dalla preoccupazione per la Global Sumud Flotilla, mentre i gazawi continuano a vivere tra fame e sofferenze, la nascita di questa bambina restituisce un senso all’umanità. Siamo fieri che sia sbocciata in Umbria, terra di pace e di accoglienza. Continueremo a impegnarci senza sosta al fianco del popolo palestinese”.

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