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CommentiLa guida pratica all’aborto libero e informato diventa un sito internet e sarà consultabile anche direttamente on line. Ad annunciarlo, durante un incontro all’Università Roma 3, sono state le promotrici del progetto, che tra le altre realtà, vede la partecipazione di Aidos, Se non ora quando?, Lucha y Siesta e Period Think Thank. “La guida cartacea è stata un grande successo – racconta Serena Fiorletto, sociologa e vicepresidente di Aidos, l’Associazione italiana donne per lo sviluppo – e non sappiamo mai se è un bene o un male, perché significa che ce n’era bisogno.”
La guida, nata due anni fa ed ora aggiornata nella versione 2.0, è suddivisa in 3 parti principali. La prima descrive il percorso dell’interruzione volontaria di gravidanza così come dovrebbe essere, la seconda si sofferma sulle difficoltà e gli ostacoli che le donne e le altre soggettività potrebbero incontrare nel corso del processo e la terza offre consigli utili e pratici per poter superare questi ostacoli.
“L’importanza di questo progetto è far capire alle donne quali sono i loro diritti – spiega Laura Onofri, giurista di Se Non Ora Quando? di Torino – ad esempio far sapere loro che far sentire, durante l’ecografia, il battito cardiaco non è consentito dalla legge, come non è consentita l’obiezione di struttura. Noi per aiutare le donne che si trovano costrette a spostarsi, a volte anche fuori regione, consigliamo di richiedere il rimborso delle spese che hanno sostenuto. Speriamo che facendo leva su questo, le strutture si organizzino.”
La guida “La tua scelta zero ostacoli” è consultabile al sito www.ivgsenzama.it
