Bagarre in Consiglio regionale della Lombardia sugli scontri a Milano di ieri durante il corteo pro Palestina. FdI ha presentato una mozione che chiede la condanna degli episodi di violenza, la solidarietà alle forze dell’ordine ma anche l’adozione di “provvedimenti restrittivi” come il daspo per i responsabili. Gli animi si sono scaldati dopo una serie di interventi, con la seduta che è stata sospesa per circa un quarto d’ora.
“Manifestare è lecito, tuttavia è intollerabile che all’interno di manifestazioni ci siano queste frange violente come quelle che ieri hanno messo in atto questa guerriglia urbana” ha affermato il capogruppo di FdI Christian Garavaglia. Anche per il capogruppo della Lega Alessandro Corbetta quello che è successo ieri “è vergognoso” con “i professionisti del disordine che sono scesi in piazza con la scusa della Palestina. Dispiace che il Pd banalizzi quello che è successo”. “Siamo di fronte a un tentativo osceno della destra in tutta Italia di criminalizzare centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze che sono scese in piazza contro il genocidio. Ieri – la replica del capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino – abbiamo assistito a violenze inaccettabili che abbiamo subito condannato mentre ancora non ho sentito una parola da parte del governo per impedire la strage di Gaza“. “Il centrodestra lombardo ha voluto strumentalizzare le piazze che si sono svolte ieri – ha aggiunto Nicola Di Marco, capogruppo del M5s -. Si collocano fuori dal tempo, dalla storia, non dicendo neanche una parola su quanto sta avvenendo a Gaza”.
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