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Circa 100mila persone, secondo gli organizzatori, sono scese in piazza nella capitale per portare solidarietà al popolo palestinese, ormai da due anni sotto il fuoco dell’esercito israeliano. “Non riusciamo neppure a capire quanti siamo – dice Massimo Pedretti, esecutivo nazionale Usb – perché la piazza è piena, ma anche le vie limitrofe sono bloccate. La protesta di oggi è un foglio di via per il governo, incapace di prendere posizione nei confronti del più grande e orrendo sterminio dell’era moderna.”Lo sciopero, indetto da Usb, è iniziato a piazza dei Cinquecento intorno alle 11. A incrociare le braccia diverse associazioni e realtà, compresi gli studenti medi e universitari, che in mattinata avevano bloccato gli ingressi de La Sapienza. I manifestanti hanno raggiunto la piazza fuori dalla stazione Termini, partendo in corteo da diversi punti della città, mandando in tilt, già dalla mattinata, il traffico cittadino. Anche se inizialmente era stato previsto un presidio statico, la protesta si è poi trasformata in un corteo, che prima di arrivare e terminare all’università La Sapienza, ha bloccato per un tratto la tangenziale est.