L’Italia di tennis femminile è di nuovo campione del mondo, due partite eroiche di Cocciaretto e Paolini: “Tutto questo è incredibile”
Ancora una volta sul tetto del mondo, per il secondo anno consecutivo. L’Italia del tennis femminile domina gli Stati Uniti in finale e vince la seconda Billie Jean King Cup di fila, la sesta nella storia. È l’impresa delle azzurre Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Tyra Caterina Grant, Sara Errani e la capitana Tathiana Garbin, che difendono il titolo anche contro le americane, nettamente favorite alla vigilia. Alle italiane bastano i due singolari per completare l’impresa: prima il successo di Cocciaretto contro la numero 18 al mondo, Emma Navarro, poi il match point di Paolini, che batte la settima del ranking WTA Jessica Pegula e chiude la finale di Shenzhen. Per l’Italia è la sesta Billie Jean King Cup nella storia, la terza in finale contro gli Stati Uniti dopo la doppietta nel 2009-2010, e sale così al quarto posto della classifica all-time, alle spalle di Australia (7), Repubblica Ceca (11) e proprio degli Usa (18).
Un successo straordinario, quello delle azzurre, che sembravano vicine all’eliminazione già ai quarti di finale contro la Cina, quando Paolini e Cocciaretto hanno dovuto rimontare entrambe un set di svantaggio nei rispettivi match. Poi la complicata semifinale contro le tenniste ucraine, con la sconfitta nel primo singolare, il successo di Paolini in rimonta e la vittoria del doppio decisivo. E infine la finale in discesa contro gli Stati Uniti, forse la sfida più complicata sulla carta. L’Italia resta quindi il punto di riferimento del tennis a livello globale, nel femminile e nel maschile: quello di Shenzhen è il quarto titolo mondiale consecutivo su cinque finali disputate tra le due nazionali dal 2023, in attesa dei ragazzi di Volandri che giocheranno le Final 8 di Coppa Davis, a Bologna, dal 18 al 23 novembre.
Il miracolo di Cocciaretto: Navarro sconfitta e primo punto all’Italia
È di Elisabetta Cocciaretto il primo punto italiano nella finale di Shenzhen. Una vera e propria impresa per la tennista anconese, che vince in due set (6-4, 6-4) contro l’americana Emma Navarro, numero 18 al mondo, e regala alle azzurre il momentaneo vantaggio sugli Stati Uniti. Ribaltato, dunque, il pronostico della vigilia, che vedeva l’americana favorita. La statunitense gioca anche bene, ma è Cocciaretto a imporsi nei punti importanti, conquistando il suo secondo successo quest’anno in Billie Jean King Cup, forse uno dei più belli della sua carriera. “È stata una partita incredibile, lei è una giocatrice straordinaria. Ho provato a giocare al meglio delle mie possibilità e credo di esserci riuscita. Volevo essere aggressiva nello scambio e credo che la chiave del match sia stata proprio questa: saper gestire i punti più delicati”, le parole di Cocciaretto dopo la partita.
Paolini completa l’impresa: l’Italia è campione del mondo
Spettacolare anche la prestazione di Paolini, che sconfigge Pegula in due set (6-4, 6-2) e dà il via alla festa azzurra a Shenzhen. Una partita splendida da parte della tennista toscana, che gioca un tennis brillante contro una delle giocatrici più forti al mondo, nonostante la posta in palio e il pronostico della vigilia a sfavore. “È stata una settimana straordinaria, è incredibile tutto questo. Non so cosa dire”, afferma l’azzurra a ridosso del match vinto contro Pegula. Dopo un primo set di sofferenza, vinto comunque da Paolini, l’italiana alza il livello nel secondo e domina la sua avversaria, contro cui aveva perso gli ultimi cinque precedenti, chiudendo così la pratica in finale per il secondo anno consecutivo, dopo il successo nel 2024. “Ripetersi non è mai facile, ma quest’anno era davvero difficile: le tenniste americane sono fortissime, non mi aspettavo che il titolo sarebbe arrivato in questo modo. Forse è anche più speciale dello scorso anno, ancora non lo so”, spiega ancora Paolini.