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Roma, centro sociale pro-Palestina: “Ordigno esplosivo contro la nostra porta”. Sul posto lo striscione: “Di Battista puttana di Hamas”

E' accaduto al Centro Sociale La Strada. "Hanno riprovato a far saltare la serratura di via degli Armatori", è il messaggio inoltrato sulle chat. Poi il comunicato: è opera di "ambienti filo-israeliani che vogliono colpire chi, come noi, si batte per la fine del genocidio a Gaza"
Roma, centro sociale pro-Palestina: “Ordigno esplosivo contro la nostra porta”. Sul posto lo striscione: “Di Battista puttana di Hamas”
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Centro Sociale La Strada, Garbatella, Roma. La maniglia non c’è più, ma la serratura ha retto. Del manifesto con la bandiera della Palestina è rimasto poco. A terra, accanto alla porta, ci sono i segni neri dell’esplosione. “Questa notte hanno riprovato a far saltare la serratura di via degli Armatori con un esplosivo – è il messaggio inoltrato di primo mattino sulle chat di chi lo frequenta -. Alle 8 c’è ancora puzza di polvere da sparo e segni di un’esplosione questa volta piazzata proprio sulla serratura per farla saltare. La porta ha retto e non sono riusciti ad entrare. Hanno lasciato anche lo striscione che vedete in foto”. Sullo striscione la scritta: “Di Battista puttana di Hamas“. Il riferimento è ad Alessandro Di Battista, ex deputato del M5s che da sempre difende le ragioni del popolo palestinese e in diversi recenti interventi ha accusato Israele di genocidio.

“Stanotte, alle 4:08, un’esplosione ha scosso la Garbatella”, si legge in un comunicato del centro sociale. “È l’ennesimo episodio: da ottobre 2023 il nostro spazio e la nostra comunità sono bersaglio di decine di aggressioni. Minacce, imbrattamenti, danneggiamenti, fino a veri e propri ordigni. L’ultimo attacco esplosivo appena il 15 maggio scorso. Tutti denunciati alle autorità”. “La matrice è chiara – prosegue la nota -: ambienti filo-israeliani che vogliono colpire chi, come noi, si batte per la fine del genocidio a Gaza, per la libertà del popolo palestinese e contro le politiche criminali del governo Netanyahu. La nostra è una lotta limpida: contro la guerra e le logiche di oppressione, per la libertà dei popoli, mai contro il popolo ebraico. Continueremo le nostre battaglie alla luce del sole: le bombe notturne appartengono da sempre alla vigliaccheria degli squadristi“.

“Roma sta vivendo un’escalation inquietante – prosegue il comunicato -. Non solo La Strada: pensiamo, da ultimo, alla contestazione al Fatto Quotidiano al Circo Massimo pochi giorni fa. È un clima d’odio costruito con menzogne, semplificazioni brutali e attribuzioni confuse: si vogliono criminalizzare voci diverse, accomunando persone e movimenti che hanno in comune soltanto la richiesta di fermare il genocidio a Gaza”. “Per questo oggi alle 17:00 convochiamo un’assemblea pubblica al CSOA La Strada”, conclude la nota.

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