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Crisi climatica – Nubifragi e danni da Nord a Sud. Treno fermato a Lecco prima di una voragine. Frana all’Elba con 200 persone isolate

Allerta arancione per 5 regioni e gialla per altre 11. Nubifragi sull'isola d'Elba e del Giglio e cento interventi dei vigili del fuoco a Roma. Strade impraticabili e proprietà private allagate tra San Michele al Tagliamento, Bibione, Porto Santa Margherita e Caorle
Crisi climatica – Nubifragi e danni da Nord a Sud. Treno fermato a Lecco prima di una voragine. Frana all’Elba con 200 persone isolate
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L’annunciata perturbazione atlantica è arrivata. Un’ondata di maltempo si sta abbattendo su quasi tutta Italia, da Nord a Sud, con il rischio di eventi estremi su molte regioni. Per la giornata del 10 settembre, la Protezione civile ha diramato l’allerta meteo arancione per cinque regioni (Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria) e gialla per altre 11 (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto).

Nelle scorse ore nubifragi di forte intensità si sono abbattuti sull’isola d’Elba e sull’isola del Giglio, in Toscana. Si segnalano danni e interventi dei vigili del fuoco in numerose province, dalla Brianza a Roma. Allagamenti anche in Friuli. È stata inoltre sospesa la linea ferroviaria Milano-Lecco: i vigili sono riusciti ad evitare il peggio fermando un treno a pochi metri da una voragine vicino alla stazione ferroviaria lecchese di Bulciago.

Elba

Una frana all’isola d’Elba ha causato l’isolamento di circa 200 persone e l’interruzione della viabilità in località Forno. Sono esondati il fosso della Valle di Lazzaro e il fosso della Concia, entrambi a Portoferraio (Livorno). La Protezione civile Toscana sottolinea, sui social, che nelle ultime tre ore si sono cumulati fino a 50 mm di pioggia su Elba, basso Livornese e nella Lucchesia, fino a 30 nel Pisano, tra 10 e 20 mm sulle rimanenti zone nord occidentali, e il resto della costa centrale. Al momento precipitazioni sparse di debole o moderata intensità, più diffuse su nord ovest, Livornese e Pisano.

Roma

A Roma sono stati circa cento gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nella notte tra il 9 e il 10 settembre. Le località di Bracciano, Sacrofano, Montelibretti, Castelli romani e parte del litorale della Capitale sono state le zone maggiormente interessate da rimozione di alberi caduti e rami pericolanti, oltre ad essere le aree in cu si è registrato il numero più alto di danni generali per via delle piogge. Non sono state segnalate situazioni di pericolo per i residenti.

Lombardia

Anche la Lombardia al centro della perturbazione. A Como sono stati una cinquantina gli interventi dei vigili in nottata a causa delle forti precipitazioni e l’esondazione di alcuni torrenti. Evacuati 19 residenti a Blevio e 7 a Torno, nel Comasco, in via precauzionale in seguito a piccole frane e smottamenti. Sono state inoltre chiuse diverse strade sul territorio provinciale a causa di allagamenti. Più di 15 le operazioni svolte invece a Lecco.

Diversi allagamenti sono stati registrati nella Bergamasca, in particolare nel capoluogo e in pianura, per le forti piogge della notte scorsa. In particolare si sono allagati sottopassi e strade a Bergamo, Dalmine, Verdello e Stezzano, con qualche ripercussione sul traffico. Disagi per scantinati e box allagati anche tra Brignano Gera d’Adda e Arcene. Problemi per allagamenti anche alla stazione ferroviaria di Dalmine-Verdello, sulla tratta Treviglio-Bergamo. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo, ma non si registrano feriti.

Toscana e Liguria

Oltre i danni e i disagi all’Elba. Sono state abbondanti le precipitazioni anche sulle province toscane di Massa Carrara e Livorno, dove si contano rispettivamente 30 e 60 interventi dei vigili. Nelle stesse zone si segnala anche forte vento. Le maggiori criticità sono state sull’isola d’Elba, in cui una frana ha comportato l’interruzione della viabilità in località Forno, isolando temporaneamente circa 200 abitanti. Questa è la terza volta in meno di un mese che l’isola subisce allagamenti: era accaduto già il 20 e il 22 agosto sempre per due violenti nubifragi che avevano colpito la costa toscana. A Portoferraio (Livorno), in soli 15 minuti sono caduti oltre 34 millimetri di pioggia, con allagamenti nel centro storico e smottamenti. Il maltempo ha colpito anche La Spezia. Nella città ligure sono stati 40 gli interventi svolti per mettere in sicurezza alberi pericolanti e soccorrere automobilisti in difficoltà nei sottopassi allagati.

Veneto

Tra le 2 e le 6 un violento acquazzone si è abbattuto sul Veneto orientale, tra San Michele al Tagliamento, Bibione, Porto Santa Margherita e Caorle, con 122 millimetri di pioggia rilevati durante l’evento. Al momento ci sono ancora strade impraticabili e proprietà private allagate; sul posto stanno lavorando i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile del Veneto, a supporto dei tecnici del Comune. “Ringrazio tutti gli uomini della nostra protezione civile e dei vigili del fuoco che stanno operando da stanotte per riportare la situazione alla normalità – dichiara il presidente della Regione Luca Zaia -. Il maltempo insisterà sul Veneto fino a stasera, con una fase più intensa tra la mattinata e il tardo pomeriggio di oggi, in particolare sulla zona prealpina e sulla pianura nordorientale. I temporali saranno intensi; peraltro per le 13.05 sono previsti in laguna 105 cm di acqua alta. La Protezione civile del Veneto ha dichiarato fino alle 20 la criticità gialla proprio per questi fenomeni temporaleschi intensi; invito tutti i cittadini, in particolare i residenti nelle aree dichiarate più a rischio, a prestare la massima attenzione”.

Coldiretti

La Coldiretti Toscana segnala che sono stati già 13 i violenti nubifragi che hanno colpito la regione “in questa pazza estate segnata da 37 eventi estremi tra grandinate, tempeste di vento e piogge intense”. Tra gli ultimi episodi, quelli che “hanno messo in ginocchio l’Isola d’Elba dove sono caduti oltre 150 mm di pioggia in poche ore, il secondo disastro in poche settimane dopo quello dello scorso 20 agosto e nella costa apuana con 166 mm scaricati in 24 ore sulla città di Carrara”. Calamità, aggiunge Coldiretti, “sempre più frequenti nel periodo estivo come confermano i dati dell’European severe weather database: l’estate del 2024 non era stata poi così diversa con 34 eventi intensi registrati”. Troppa pioggia danneggia anche la qualità di uva e olive.

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