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Morto al pronto soccorso in attesa della visita del cardiologo: otto sanitari indagati nel Leccese

Lo specialista, che avrebbe dovuto esaminare l'elettrocardiogramma eseguito da Pellegrino, non era disponibile nell'immediato a causa di un'emergenza in sala operatoria
Morto al pronto soccorso in attesa della visita del cardiologo: otto sanitari indagati nel Leccese
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Medici e infermieri sono finiti sotto indagine dopo la morte di un paziente nella sala d’attesa del pronto soccorso. Sono otto i sanitari indagati per il decesso di Danilo Pellegrino, camionista di 52 anni stroncato da un arresto cardiaco mentre aspettava la visita del cardiologo all’ospedale Ferrari di Casarano, in provincia di Lecce. L’iscrizione al registro degli indagati è un atto dovuto in attesa degli sviluppi dell’inchiesta e degli esiti dell’autopsia sulla salma dell’uomo originario di Collepasso, prevista per lunedì 8 settembre. Il reato ipotizzato dalla sostituta procuratrice Erika Masetti è di responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.

Secondo quanto denunciato dai familiari, il 52enne era arrivato al pronto soccorso con forti dolori al petto. Dopo le prime analisi, avrebbe atteso oltre un’ora la visita del cardiologo nella sala d’aspetto della struttura. Lo specialista, che avrebbe dovuto esaminare l’elettrocardiogramma eseguito da Pellegrino, non era disponibile nell’immediato a causa di un’emergenza in sala operatoria.

L’uomo, hanno raccontato i parenti, a quel punto è stato lasciato su una sedia, senza la dovuta assistenza, nonostante il peggioramento delle sue condizioni e le richieste di intervento. Si è poi accasciato a terra privo di sensi e ogni tentativo di rianimarlo è stato inefficace. Arresto cardiocircolatorio fulminante la causa della morte.

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