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West Nile in Italia: 351 casi e 23 decessi, prima vittima in Molise

Le regioni in cui è stata provata la circolazione del virus sono 14. Lazio e Campania le regioni più colpite
West Nile in Italia: 351 casi e 23 decessi, prima vittima in Molise
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Sono 351 in Italia i casi confermati di infezione da virus West Nile, con 23 decessi e un indice di letalità del 13.9%. Nel 2024 era del 14%. Un uomo di 89 anni, ricoverato in terapia intensiva da alcuni giorni e con patologie pregresse, è morto all’ospedale di Isernia, risultando la prima vittima in Molise.

I dati arrivano dal sesto bollettino della sorveglianza pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità. La scorsa settimana erano 275 i contagi acclarati. “Continua l’espansione del virus nelle aree endemiche del Nord Italia – osservano nella nota gli esperti dell’Iss – ma al momento il numero dei casi riflette l’andamento epidemiologico degli ultimi anni. La proporzione dei casi neuroinvasivi sul totale è in linea con quella delle stagioni precedenti”, che al momento risulta essere di 158 casi.

Sono sempre Lazio e Campania le regioni più colpite, con rispettivamente 59 e 54 casi, seguiti da Veneto (10), Emilia-Romagna e Lombardia (8 per ciascuna regione), Piemonte (6), Calabria e Sardegna (5), Basilicata (2) e Friuli-Venezia Giulia (1). Un nuovo caso è stato rilevato in Sicilia, più precisamente al policlinico di Palermo.

Per quanto riguarda i donatori di sangue sono stati identificati 27 casi asintomatici. Sempre nel Lazio si conta il maggior numero dei decessi, dieci contro i nove della Campania, mentre un morto a regione è stato registrato in Piemonte, Lombardia e Calabria. Il virus circola attualmente in 53 province – contro le 52 della scorsa settimana – di 14 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) Non è stata invece confermata la positività in Liguria.

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