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Si toglie il braccialetto elettronico e dà fuoco a casa dell’ex compagna

La donna si era rifugiata da un'amica e non era in casa al momento dell'incendio, l'uomo è stato sottoposto a custodia cautelare in carcere
Si toglie il braccialetto elettronico e dà fuoco a casa dell’ex compagna
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Si toglie il braccialetto elettronico, va a casa dell’ex compagna e incendia l’appartamento. È successo tra il 13 e il 14 agosto a Roma nel quartiere Romanina, zona sud-est della città, dove un uomo, originario della Repubblica Dominicana, ha violato il divieto di avvicinamento alla ex, una cittadina peruviana di 33 anni, imposto dopo la denuncia delle violenze subite da quando, a inizio anno, era nato il figlio della coppia.

L’uomo si è recato a casa della donna dopo essersi strappato il braccialetto elettronico che aveva alla caviglia, e, quando questa non gli ha aperto, ha tentato di sfondare a calci la porta, minacciando altre violenze. La donna ha immediatamente chiamato il 112, ma all’arrivo della Polizia l’uomo era già fuggito. Dopo l’episodio la donna si è rifugiata col figlio da un’amica, per questo l’appartamento era vuoto quando, all’alba del giorno dopo, l’uomo è tornato per appiccare il fuoco. A dare l’allarme i vicini, costretti ad abbandonare lo stabile a causa delle fiamme.

La polizia è stata in grado di ricostruire l’accaduto incrociando le segnalazioni: la notizia dell’incendio arrivava dallo stesso indirizzo da cui, il giorno prima, era partita la chiamata della donna che, dopo l’aggressione aveva sporto denuncia per minacce al commissariato di zona. Ad aiutare gli inquirenti il sistema di videosorveglianza del condominio che ha ripreso l’uomo uscire dopo aver appiccato l’incendio permettendo alle forze dell’ordine di rintracciarlo poco più tardi in un’altra zona della città. Riconosciuto dagli abiti, l’uomo ha provato a fornire una falsa identità ma è stato riconosciuto. Ora è sottoposto a fermo per incendio doloso, atto convalidato dall’autorità giudiziaria che lo ha sottoposto a custodia in carcere.

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