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Ponte sullo Stretto, Salvini: “Prima ero contrario? La prospettiva è cambiata, ora è un progetto solido”

Il leader leghista giustifica la giravolta rispetto alle sue posizioni di qualche anno fa: "Non sarà una cattedrale nel deserto, previsti investimenti da record"
Ponte sullo Stretto, Salvini: “Prima ero contrario? La prospettiva è cambiata, ora è un progetto solido”
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“Una dichiarazione di qualche anno fa. Forse chi la ricorda non si è accorto che la prospettiva è cambiata“. Così, in un’intervista al Corriere della sera, Matteo Salvini giustifica le sue parole del 2016 che in questi giorni stanno tornando a galla: “Non vorrei spendere qualche miliardo di euro per un ponte in mezzo al mare quando sia in Sicilia che in Calabria i treni non ci sono o vanno a binario unico. I soldi usiamoli per sistemare le scuole”, diceva, prima di trasformarsi nel più acceso sponsor del ponte sullo Stretto di Messina. La giravolta, sostiene il ministro delle Infrastrutture, è una questione di merito: l’opera che vuole lui “non sarà una cattedrale nel deserto” ma “un progetto solido” con “investimenti da record in ferrovie e strade del Sud. Perfino l’Europa guarda con interesse, perché verrà davvero realizzato il corridoio che dl Mediterraneo correrà fino al Nord del vecchio continente”, dice.

Il segretario leghista definisce l’ok del progetto definitivo del ponte – arrivato mercoledì dal Comitato interministeriale per la programmazione economica – come “una delle maggiori soddisfazioni” della sua “storia politica“. E nega che l’innamoramento per la grande opera sia un rinnegamento delle battaglie storiche del suo partito: “La Lega ha sempre condannato l’assistenzialismo, la spesa improduttiva che condannava il sud a vivere di sussidi e non di lavoro. Il Ponte, al contrario, è un’opera che attira investimenti e ricchezza. È esattamente l’opposto del reddito di cittadinanza o della Cassa per il Mezzogiorno. E farà felici anche le regioni del Nord: le imprese settentrionali, quelle lombarde in primis, saranno le più coinvolte della costruzione”.

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