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Veneto, Salvini insiste per il candidato: “Qui la Lega ha una forza dirompente. Proporrò la lista Zaia agli alleati”

In collegamento con il direttivo regionale, il segretario ribadisce la pretesa nei confronti di FdI: "L'eccellente amministrazione garantita negli ultimi anni non va dispersa"
Veneto, Salvini insiste per il candidato: “Qui la Lega ha una forza dirompente. Proporrò la lista Zaia agli alleati”
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“L’eccellente amministrazione garantita negli ultimi anni con la guida di Luca Zaia non va dispersa“. In collegamento con il direttivo della Lega in Veneto, riunito sabato a Noventa Padovana, Matteo Salvini ribadisce la pretesa di esprimere il candidato governatore alle Regionali in programma in autunno, una partita che da mesi alimenta tensioni tra il Carroccio e Fratelli d’Italia. Il ministro dei Trasporti, in particolare, vorrebbe far correre il segretario regionale del partito, il 32enne deputato Alberto Stefani, mentre i meloniani rivendicano l’investitura per il loro coordinatore veneto, Andrea De Carlo, o per il vicecapogruppo al Senato Raffaele Speranzon. E nei giorni scorsi Salvini si è spinto, in un incontro privato coi suoi parlamentari a Roma, a minacciare conseguenze sulla stabilità del governo se la Lega non avrà il candidato.

Nel suo discorso al direttivo, a quanto si apprende, il vicepremier ha fatto un bilancio: nella regione il partito conta su 11mila iscritti e più di 160 sindaci, e ha già raccolto 158 disponibilità alla candidatura, che potrebbero garantire la costruzione di addirittura tre liste. Numeri che secondo Salvini dimostrano “la forza dirompente” della Lega in Veneto. Il segretario ha poi ufficializzato di voler proporre agli alleati una lista scelta da Zaia, definendola “un valore aggiunto”. Una nota della Liga Veneta al termine del direttivo afferma la volontà del partito di “un ruolo da protagonista nel futuro della Regione Veneto, con lealtà nei confronti degli alleati di centrodestra e in naturale continuità con l’operato di Luca Zaia e della sua giunta”.

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