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Caos voli nel Regno Unito: aerei in tilt per un guasto al sistema di controllo del traffico aereo

Problemi al sistema di controllo del traffico aereo britannico hanno causato lo stop a decolli e atterraggi: ritardi e cancellazioni nei principali scali londinesi. L'incubo di un nuovo 28 agosto 2023
Caos voli nel Regno Unito: aerei in tilt per un guasto al sistema di controllo del traffico aereo
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Un nuovo problema al sistema di controllo del traffico aereo nel Regno Unito, seppur risolto in breve tempo, è destinato a far piombare in gravi disagi “centinaia di migliaia di persone” nel pieno delle vacanze estive. Un vero e proprio caos, a causa della congestione degli aeroporti londinesi, snodo del traffico mondiale, coinvolti nel “blackout” dei cieli per un non meglio precisato “guasto tecnico” che ha temporaneamente bloccato decolli e partenze nei maggiori scali britannici compresi Heathrow, Gatwick, Stansted e Luton.

La coda di ritardi da smaltire e cancellazioni parziali è infatti inevitabile e il ritorno alla normalità piena richiederà ore. È noto infatti che un problema seppur minimo nei cieli finisce per influire a catena sul traffico di una zona più ampia scatenando ritardi e cancellazioni anche molto tempo dopo la risoluzione in una sorta di “effetto farfalla”.

Conferme sulla portata del disservizio – che ricorda il drammatico agosto 2023 quando furono coinvolte 700mila persone – arrivano anche dalle maggiori compagnie aeree, con la British Airways che precisa come “la grande maggioranza” dei suoi voli abbia subito conseguenze a causa di un problema che “è interamente al di fuori del nostro controllo”. Un problema per il quale il vettore comunque “si scusa con gli utenti”, promettendo di essere impegnato ora a fare quanto è in suo potere per accelerare una ripresa generalizzata “di tutti i viaggi al più presto possibile”.

Analogo il tenore di altri comunicati di compagnie come Easyjet, che invita i propri clienti – turisti e viaggiatori vari – a controllare lo stato dei rispettivi voli nelle prossime ore. Durissimo è stato il commento del direttore operativo di Ryanair, Neal McMahon, che ha attaccato l’amministratore delegato di Nats, Martin Rolfe, a capo dell’ente responsabile del controllo del traffico aereo nel Regno Unito: “È scandaloso che i passeggeri siano nuovamente colpiti da ritardi e disagi a causa della continua cattiva gestione di Nats da parte di Martin Rolfe. Un altro guasto al sistema ATC ha causato la chiusura dello spazio aereo del Regno Unito, interrompendo i piani di viaggio di migliaia di passeggeri”, ha detto.

Poi l’affondo: “È chiaro che non è stata imparata alcuna lezione dall’interruzione del sistema Nats dell’agosto 2023 e i passeggeri continuano a soffrire a causa dell’incompetenza di Martin Rolfe. Se non si dimetterà a causa di quest’ultima interruzione del sistema che ha nuovamente causato disagi a migliaia di passeggeri, allora il ministro dei trasporti britannico Heidi Alexander dovrà agire senza indugio per rimuoverlo e attuare una riforma urgente del caotico servizio di controllo del traffico aereo, in modo che le compagnie aeree e i passeggeri non siano più costretti a sopportare questi ritardi evitabili causati dai persistenti fallimenti”.

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