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Social vietati ai minori di 16 anni in Australia: anche Youtube nella lista

La normativa entrerà in vigore a dicembre e comprende i principali social network. Multe fino a 50 milioni di dollari australiani
Social vietati ai minori di 16 anni in Australia: anche Youtube nella lista
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Anche Youtube sarà tra i social vietati agli under 16 in Australia. La legge approvata lo scorso anno, che entrerà in vigore a dicembre 2025, non lascia fuori il popolare sito di video. I giovanissimi potranno quindi usufruirne come spettatori ma non avere un proprio account tramite il quale caricare contenuti.

Nell’elenco dei siti bannati sono presenti anche TikTok, Instagram, Facebook, X e Snapchat. “I social media stanno producendo danni sociali ai nostri figli e voglio che i genitori australiani sappiano che siamo al loro fianco”, ha dichiarato il primo ministro Anthony Albanese, come riporta la BBC, aggiungendo che “sappiamo che questa non è l’unica soluzione, ma farà la differenza”.

La reazione di Google, proprietaria della piattaforma, non si è lasciata attendere, e secondo alcune fonti l’azienda sta meditando di fare causa al governo australiano per “limitazione della libertà politica”. Nessuna limitazione è prevista invece per app di gioco e messaggistica. All’entrata in vigore della norma alle aziende sarà chiesto di disattivare gli account già presenti e vigilare affinché gli under 16 non tentino di farne di nuovi aggirando le disposizioni. Là dove la nuova normativa non venisse seguita sono previste per le piattaforme multe fino a 50 milioni di dollari australiani.

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