Mondiali di nuoto, super Quadarella: è argento nei 1500m stile libero, record europeo

La campionessa italiana battuta solo da Ledecky: è l'ottava medaglia nelle rassegne iridate

Dopo le due di lunedì, arriva un’altra medaglia in apertura di giornata per l’Italia del nuoto impegnata ai Mondiali a Singapore. Simona Quadarella, tra le nuotatrici di punta della selezione azzurra, ha infatti vinto l’argento nei 1500 metri stile libero. Per Quadarella si tratta dell’ottava medaglia ai Mondiali, la quinta nella specialità dei 1500 sl. Oro, manco a dirlo, alla statunitense Katie Ledecky. Bronzo all’australiana Pallister.

Una gara in cui le prime tre sono subito andate in fuga, con Quadarella che dopo la prima metà in terza posizione, ha rimontato su Pallister fino a conquistare un argento che sa di oro, visto che Ledecky ha fatto gara a sé come spesso capita. Una prova importante per la nuotatrice azzurra, che ha chiuso in 15.31.79, distruggendo il record italiano e facendo anche record europeo.

Le medaglie di Quadarella ai Mondiali

Ottava medaglia totale ai Mondiali per Simona Quadarella, che spadroneggia nei 1500 metri stile libero e arriva dietro soltanto all’aliena Ledecky. Non considerando i Mondiali in vasca corta, Quadarella ha conquistato tre ori, tre argenti e due bronzi. Nello specifico, a Budapest 2017 vinse il bronzo nei 1500 metri, mentre a Gwangju – due anni dopo – trionfò nei 1500m sl e conquistò l’argento negli 800.

Poi, sempre a Budapest, ma nel 2022 l’italiana floppò, vincendo soltanto il bronzo negli 800 e arrivando quinta nei 1500. Negli ultimi due tra Fukuoka e Doha (2023 e 2024) ha vinto due ori (uno negli 800 e uno nei 1500) e un argento (1500m). Adesso un altro secondo posto, ancora nella distanza prediletta.

Le parole di Quadarella

“Sapevo di poter fare bene, ma sinceramente non mi aspettavo di fare così tanto, anche perché sapevo che sarebbero partite forti e ho cercato di stargli dietro. Ciò che non mi aspettavo è che Pallister mollasse a ottocento metri e ciò sicuramente mi ha aiutato moltissimo perché è stato come realizzare una nuova gara – ha spiegato Quadarella ai microfoni di Rai Sport -. È una gara che avevo studiato a lungo e per cui ci ho messo molta testa. Quest’anno ho cambiato un po’ di cose che mi hanno aiutato e ciò mi ha portato a essere ulteriormente stimolata. Al record europeo ci pensavo da anni, ma non mi aspettavo di poterlo fare qui. Ora mi sento più tranquilla rispetto allo scorso anno e posso pensare con maggiore tranquillità a Los Angeles 2028″.