Il mondo FQ

Vendite Tesla ancora a picco in Europa. E l’azienda avvisa: “Con le nuove regole Usa meno utili in futuro”

In giugno immatricolazioni giù di oltre il 20%, sesto mese consecutivo di calo. Utili in calo del 16% nel secondo trimestre
Vendite Tesla ancora a picco in Europa. E l’azienda avvisa: “Con le nuove regole Usa meno utili in futuro”
Icona dei commenti Commenti

Per Tesla la notte è ancora lunga. Le cattive notizie si rincorrono e si sommano. I gudagni scendono e, anche a giugno, le immatricolazioni europee hanno segnato un pesante calo, – 22,9% su giugno 2024, portando la flessione semestrale al 33%. Un dato che stride ancora di più se raffrontato al 22% del mercato dell’elettrico nel suo complesso. Per la casa automobilistica di Elon Musk si tratta del sesto mese consecutivo con il segno meno. La quota di mercato si è assottigliata dal 3,4 al 2,8%.

Tesla non fa utili vendendo macchine, non principalmente almeno. La gallina dalle uova d’oro sono i crediti per emissioni di Co2 che possono essere rivenduti ad altre aziende più inquinanti (un sistema che per ora non ha prodotto nessuna riduzione delle emissioni ma che continua ad essere applicato a livello globale). Ma ora, con le nuove regole volute dall’amministrazione Trump, molto meno stringenti, anche il valore di questo business si ridimensiona. Il direttore finanziario Vaibhav Taneja durante la conference call sui risultati del secondo trimestre dell’azienda ha quindi avvisato che questa situazione “porterà ad una riduzione dei profitti“.

La nuova legge statunitense ha eliminato le sanzioni che le case automobilistiche erano tenute a pagare alle autorità di regolamentazione che supervisionano i requisiti di risparmio di carburante negli Stati Uniti. Ciò danneggerà le vendite di crediti di Tesla alle case automobilistiche rivali. “Sebbene non abbiamo mai pianificato un’attività basata su questo tipo di vendite, ciò avrà comunque un impatto sui nostri ricavi totali in futuro”, ha affermato Taneja. Il disegno di legge di Trump elimina anche il credito d’imposta di 7.500 dollari per gli acquirenti di veicoli elettrici, a partire da settembre. Taneja ha affermato che l’azienda potrebbe non essere in grado di garantire che le nuove Tesla, ordinate a partire da fine agosto, vengano consegnate prima della scadenza del credito d’imposta. Intanto, tra aprile e giugno scorsi, gli utili sono scesi del 16%, attestandosi a 1,2 miliardi di euro.

Nel pre-mercato le azioni Tesla perdono quasi il 5%, il calo da inizio anno supera il 17%. Avrebbe potuto essere peggio se Musk non si fosse disimpegnato dal suoi coinvolgimento in politica, tornando ad occuparsi dell’azienda. Tesla ha ancora carte da giocare, è avanti in alcuni settori promettenti come quelli dei robo-taxi. Tuttavia dai picchi di dicembre 2024, il suo valore di borsa si è ridotto di oltre 200 miliardi di euro.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione