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Ultimo aggiornamento: 13:27 del 24 Luglio

Presidio dei driver Esselunga alla sede di Pioltello: “La vita vale più di una spesa”

Al centro del confronto, interrotto lo scorso 15 luglio, c'è il mancato riconoscimento di un'indennità adeguata per la consegna al piano
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Continua la protesta dei corrieri di Esselunga contro l’azienda della grande distribuzione della famiglia Caprotti. Questa mattina addetti alle consegne da Bergamo, Verona, Parma, Bologna, Monza e Milano hanno raggiunto la sede centrale di Esselunga a Pioltello per manifestare, si legge in una nota della Cgil. Lo sciopero, indetto a livello interregionale, arriva dopo la rottura della trattativa per il primo accordo nazionale di settore. La vertenza riguarda i lavoratori impiegati nella consegna a domicilio per conto di Esselunga attraverso le aziende in appalto Deliverit, B&V Logistics e Cap Delivery. Al centro del confronto, interrotto lo scorso 15 luglio, c’è il mancato riconoscimento di un’indennità adeguata per la consegna al piano, una mansione non prevista dal contratto ma ormai centrale nel lavoro quotidiano dei driver.

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