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Giovanni Toti lascia la politica. Ma aggiunge: “Se Pier Silvio Berlusconi chiama, sarei disposto a tornare”

Addio alla politica per Giovanni Toti, l'ex governatore della Liguria tornerà a fare il giornalista
Giovanni Toti lascia la politica. Ma aggiunge: “Se Pier Silvio Berlusconi chiama, sarei disposto a tornare”
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Giovanni Toti lascia la politica. Lo aveva anticipato, ora lo ha confermato in un’intervista rilasciata al Corriere, in cui ha ripercorso brevemente la sua carriera, dal PSI alla fiducia accordatagli da Berlusconi. L’addio in occasione del Consiglio nazionale di Noi Moderati, di cui Toti sarà presidente fino alle dimissioni di oggi pomeriggio. “Consiglio di affidarlo a Ilaria Cavo, donna capace ed esperta, con la mia stessa visione politica”, ha aggiunto. Nel futuro dell’ex presidente della Liguria c’è il giornalismo, un ritorno alle origini: “Farò il telecronista. Ho avviato un’agenzia di comunicazione e sono tornato a scrivere”. C’è però una porta che non chiude, quella della possibile discesa in campo del figlio di Berlusconi.

Per Pier Silvio “uno di famiglia”, sarebbe disposto a tornare, e lancia una piccola provocazione ai Forzisti, definendo quello di Tajani un “lavoro enorme” che non basta, perché “la sopravvivenza è una condizione necessaria ma non sufficiente“. Sulla vicenda giudiziaria che lo coinvolse nel 2024, per cui patteggiò e venne condannato a una pena di due anni e un mese, diventata poi 1500 ore di lavori socialmente utili e una multa da 84mila euro al comitato elettorale, parla di una “zona grigia, che è la stessa che oggi viene rimproverata a Beppe Sala“, che ha difeso da quanto accaduto negli ultimi giorni e su cui rimane chiaro, sottolineando che “il giudizio sulle scelte non va lasciato alla magistratura“.

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