Il mondo FQ

Stellantis ferma in anticipo la fabbrica di Cassino: confermata l’indiscrezione del Fatto.it

La chiusura nei prossimi giorni invece che a inizio agosto, come previsto per ferie estive. E l'impianto riaprirà direttamente a settembre: mancano gli ordini
Stellantis ferma in anticipo la fabbrica di Cassino: confermata l’indiscrezione del Fatto.it
Icona dei commenti Commenti

Stellantis ferma in anticipo la produzione nella fabbrica di Cassino, una delle più colpite dalla crisi del gruppo franco-italiano. Le unità di Lastratura e Verniciatura si fermeranno già domani, 23 luglio, mentre l’unità montaggio lavorerà fino a giovedì. Poi tutti a casa dal 25 luglio. Una settimana prima rispetto alla chiusura estiva, prevista dal 4 agosto.

È quindi confermata l’indiscrezione pubblicata da Ilfattoquotidiano.it quattro giorni fa, coincidente anche con i giorni comunicati ora all’azienda ai sindacati. Ma c’è di più: Stellantis non ha ancora informato i rappresentanti dei metalmeccanici che la fine delle ferie non coinciderà con il rientro nello stabilimento, destinato a rimanere chiuso fino a settembre.

Il problema è sempre il solito: mancano gli ordinativi per Alfa Romeo Stelvio e Giulia, nonché per la Maserati Grecale, i tre modelli in produzione con volumi tanto scarsi da essere concentrati su una sola linea. Da inizio anno la fabbrica è stata ferma nel 50% delle giornate lavorative. L’impianto, insomma, è sostanzialmente al palo e la crisi si sta aggravando. Aveva infatti già interrotto la produzione a fine maggio per 9 giorni e ancora tra il 28 giugno e il 15 luglio. Insomma, nell’ultimo mese è stato aperto solo una settimana.

Da gennaio a fine giugno sono state prodotte appena 10.500 vetture, un dato in netta discesa rispetto al 2024 e più basso rispetto persino ai mesi del lockdown per Covid. Stellantis aveva annunciato che Cassino sarebbe stata rilanciata con le nuove motorizzazioni delle due Alfa, ma la produzione non è mai partita nonostante tutto fosse già pronto, perché le automobili full electric non stanno riscontrando l’apprezzamento del pubblico e si sta convertendo il progetto ad una motorizzazione ibrida. Se ne parlerà almeno nel 2027.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione