Il mondo FQ

Sistema Sorrento, il sindaco Coppola sull’uomo di Gianluigi Aponte in Fondazione: “Uno scemo di m….”

L'intercettazione del sindaco arrestato risale al 18 settembre 2024. E' agli atti dell'ordinanza dei 16 arresti per corruzione e turbativa d'asta. Mario Gargiulo fu nominato Ad pochi giorni dopo, ma per l'Anac l'incarico era inconferibile e si è dimesso l'11 luglio
Sistema Sorrento, il sindaco Coppola sull’uomo di Gianluigi Aponte in Fondazione: “Uno scemo di m….”
Icona dei commenti Commenti

Mario Gargiulo? Uno scemo di m…”. Parole del sindaco di Sorrento Massimo Coppola, intercettato durante le indagini sul “Sistema Sorrento”. Ed allora vien da chiedersi perché nominarlo amministratore delegato di Fondazione Sorrento, d’intesa con gli uomini di Gianluigi Aponte – Gargiulo fu designato nel Cda della Fondazione da Marinvest, società del gruppo dell’armatore di MSC – esponendo il Comune di Sorrento al disastro d’immagine dei rilievi dell’Anac, che ha dichiarato Gargiulo “inconferibile alla carica”, perché consigliere comunale uscente, e alle recenti dimissioni di quest’ultimo da Ad. Sono state formalizzate l’11 luglio, il giorno di una delle rare trasferte di Aponte a Sorrento, intervenuto per tagliare il nastro di una mostra di Mirò in Fondazione.

Ma facciamo un passo indietro e raccontiamo questo epiteto dall’inizio. 18 settembre 2024, verso le ore 21. Coppola è al telefono con l’amico, faccendiere e cartomante Raffaele Guida detto ‘Lello il Sensitivo’, vice sindaco ombra (così si presentava agli imprenditori) e secondo dominus, insieme al sindaco, di un’amministrazione dove si mangiano tangenti ad ogni appalto.

Coppola è furioso “per il progetto di merda” presentato da MGR per la realizzazione di un eliporto a Le Tore. “Hanno sbagliato le pendenze ed arriva l’acqua nelle case…. io lo uccido!”. La rabbia è rivolta a Mario Parlato, uno degli imprenditori finiti in carcere – come Coppola e Guida – per aver partecipato al “Sistema Sorrento” fatto di corruttele e gare truccate. Il discorso cade sulla Fondazione Sorrento, lo scrigno degli eventi turistici e culturali presieduto da venti anni dall’armatore di Msc Gianluigi Aponte, ente di diritto privato in controllo pubblico, come sancirà definitivamente l’Anac con una delibera del 2 luglio.

Coppola: ln tutto questo Ronzi (referente per MSC, ndr) non risponde e domani viene lo svizzero (Aponte, che risiede a Ginevra, ndr).

Guida: uhm .. domani parlando con lo svizzero affronti anche questo tema qua!.

Coppola: Sì, ma questo (Ronzi, ndr) non mi risponde al telefono”!

Gran parte della conversazione, avvenuta su cellulari intestati a teste di legno (in gergo “canarini”), è dedicata ai problemi sui lavori in corso in collina. Ma la lingua batte dove il dente della Fondazione Sorrento duole, perché c’è da concludere l’affaire Gargiulo, che nel 2020 fu il candidato sindaco avversario.

Coppola: …e chiusa parentesi…, questa è la prima … la seconda … e la terza domani è decisivo per la nomina di quell’altro scemo di m… questa è la verità!

La Finanza, che indaga su delega della Procura di Torre Annunziata, annota che l’epiteto “scemo di m.” è da attribuire “a Gargiulo Mario da nominare quale Presidente della Fondazione Sorrento su proposta di Aponte”. C’è un refuso: Gargiulo andava nominato Ad, non presidente, ma la sostanza della conversazione è quella: il sindaco e il mago dovevano concludere questa manovra politica.

Gargiulo diventerà Ad pochi giorni dopo, il 2 ottobre. Era stato a lungo consigliere comunale e presidente della commissione Trasparenza, l’organo che tra i suoi compiti avrebbe dovuto vigilare sulle aggiudicazioni e gli appalti finiti nel polverone delle indagini. Con la sua nomina in Fondazione, i consiglieri delle sue liste entreranno in maggioranza. Per nutrirsi, il “Sistema Sorrento” aveva bisogno di meno opposizione possibile.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione