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Msc rinuncia all’acquisizione di Moby dopo i rilievi dell’Antitrust

I dubbi dell'autorità riguardano in primo luogo il rischio di monopolio sulle rotte per la Sardegna
Msc rinuncia all’acquisizione di Moby dopo i rilievi dell’Antitrust
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Il gruppo navale Msc rinuncia ad acquisire la compagnia di navigazione Moby e cederà il 49% della società all’azionista di maggioranza, ovvero il gruppo Onorato. Msc rinuncia altresì al diritto di pegno sul restante 51% del capitale. Moby restituirà la parte residua del prestito di 243 milioni di euro ottenuto a fine 2023.

Il gruppo dell’armatore Gianluigi Aponte lo ha deciso in seguito all’istruttoria dell’Antitrust per “possibili violazioni dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea”, che tutela la concorrenza all’interno del mercato comune. L’indagine dell’autorità si concentrava sul legame strutturale tra le compagnie di navigazione Moby e Gnv e sul rischio di monopolio nelle rotte dei traghetti in particolare verso la Sardegna.

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