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Ultimo aggiornamento: 17:43 del 15 Luglio

Dietro le quinte: qual è il significato e come sono state realizzate le medaglie dei Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026

Le medaglie sono state concepite per celebrare "la forza delle differenze" e realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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Oggi a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali ha svelato le medaglie di Milano Cortina 2026. Le medaglie sono realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per Paolo Perrone, presidente di IPZS, “le medaglie che abbiamo realizzato per celebrare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali rappresentano il saper fare e l’eccellenza del design italiano. Ognuno di questi pezzi è un’opera unica, frutto di un lavoro artigianale e allo stesso tempo dall’alto contenuto tecnologico. Le medaglie di Milano Cortina 2026 mettono al centro l’atleta, raccontano l’universalità dello sport, della fatica e dell’emozione della vittoria”. Il design delle medaglie dei Giochi, sviluppato dal team di design del Comitato Organizzatore, incarna “la determinazione e la passione dei grandi atleti di tutto il mondo, ma anche lo spirito Olimpico e Paralimpico” – spiega Raffaella Paniè, Brand, Identity and Look of the Games Director di Milano Cortina 2026. “Abbiamo concepito una medaglia che rappresenti purezza e il ritorno all’essenza. Con le nostre medaglie celebriamo la forza delle differenze: due metà uniche che si uniscono attraverso il simbolo Olimpico e Paralimpico per creare un messaggio forte e unitario. Un concetto che vive anche nelle sue superfici, dove le due texture si incontrano e inizia una storia scritta dagli atleti, ma anche da tutte le persone che li hanno sostenuti: allenatori, compagni di squadra, famiglia e tifosi”.

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