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Ultimo aggiornamento: 13:51 del 9 Luglio

La frase choc del consigliere di FdI: “Con Ru496 donna espelle il feto in casa e tira lo sciacquone”. Pd e Avs: “Bestialità offensive”

Le parole del consigliere di FdI sono state duramente attaccate dal centrosinistra
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“In Emilia-Romagna non c’è un problema per le donne che intendono abortire, con la pillola Ru 486 oggi l’Emilia-Romagna consente l’aborto a domicilio, si consente a una donna di abortire da sola nel bagno di casa, espellendo il feto e tirando lo sciacquone“. Lo ha detto, dai banchi del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, il consigliere di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi, durante la discussione di una mozione sull’interruzione volontaria di gravidanza. Parole che hanno sollevato la polemica, con durissime critiche alle sue parole da parte dei consiglieri di maggioranza, in particolare da Francesco Critelli (Pd) e Simona Larghetti (Avs), che ha definito le sue parole “bestialità offensive”. Bocchi non è nuovo all’utilizzo di espressioni che suscitano dibattito e polemiche in aula: nei mesi scorsi fu al centro delle contestazioni quando disse che in alcuni casi l’uomo è violento a causa della perdita di virilità.

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