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“L’Ue pronta a stanziare altri 100 miliardi per Kiev”: l’idea per il prossimo bilancio

Secondo l'indiscrezione pubblicata da Bloomberg l'importo sarà incluso nella prossima proposta di bilancio settennale dell'Unione che verrà presentata entro la fine del mese
“L’Ue pronta a stanziare altri 100 miliardi per Kiev”: l’idea per il prossimo bilancio
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“Gli europei non abbandoneranno mai Kiev“. È chiaro il messaggio lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron nel corso della sua visita a Westminster. Le sue parole trovano conferma nell’indiscrezione pubblicata da Bloomberg secondo la quale Bruxelles sta valutando la creazione di un fondo da 100 miliardi di euro per sostenere l’Ucraina. Una mossa che arriva dopo i tentennamenti mostrati periodicamente da Donald Trump che hanno fatto temere all’Ue di poter rimanere presto da sola e senza un piano di supporto alla resistenza contro l’invasione russa.

L’importo, scrive il portale finanziario americano, sarà incluso nella prossima proposta di bilancio settennale dell’Unione che verrà presentata entro la fine del mese. Se approvata in questa versione, darebbe il via a un finanziamento che partirebbe dal 2028.

In caso di conferma, lo stanziamento da 100 miliardi rappresenterebbe un impegno a medio termine da parte delle istituzioni europee, se si tiene conto che in tre anni e mezzo di conflitto l’Ue ha già fornito quasi 160 miliardi a sostegno dell’Ucraina, considerando anche un fondo da 50 miliardi di euro che estende sovvenzioni e prestiti fino al 2027. Insieme al G7, l’Ue ha anche istituito uno strumento basato su prestiti di 50 miliardi di dollari per Kiev che utilizza i proventi generati dalle attività immobilizzate della banca centrale russa.

Modello che verrebbe replicato anche con questi ulteriori 100 miliardi, con la Commissione europea che fornirà aiuti tramite sovvenzioni e prestiti a basso costo. Non si tratta, comunque, di uno stanziamento a scatola chiusa: la maggior parte degli esborsi è stata collegata alle riforme che il governo ucraino deve attuare per diventare membro dell’Ue.

Per la Commissione, comunque, il fabbisogno dell’Ucraina è coperto dai fondi già stanziati fino all’inizio del 2027, mentre un aumento di 8,4 miliardi di dollari nella spesa per la difesa di quest’anno dovrebbe essere finanziato a livello nazionale. Palazzo Berlaymont ha aggiunto che potrebbe emergere un disavanzo di bilancio a causa del conflitto in corso, della diminuzione degli aiuti internazionali e della debolezza dell’attività economica. “Stiamo effettivamente valutando diverse opzioni” per garantire i finanziamenti per il prossimo anno, ha affermato il Commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa. L’Unione è “pronta a fornire tutto il supporto necessario all’Ucraina per tutto il tempo necessario“, ha aggiunto spiegando che la Commissione prenderà in considerazione le opzioni disponibili per aumentare l’assistenza “attraverso il bilancio dell’Ue e anche attraverso la possibilità di utilizzare le procedure relative agli asset sovrani russi“, una volta che il Fondo Monetario Internazionale avrà valutato il potenziale deficit di finanziamento dell’Ucraina.

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