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Sciopero nazionale dei treni: disagi ovunque, solo a Termini 30 cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti

Cancellazioni e ritardi anche Milano, Napoli e Venezia. La circolazione è praticamente paralizzata, provocando disagi per centinaia di passeggeri
Sciopero nazionale dei treni: disagi ovunque, solo a Termini 30 cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti
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Treni cancellati, disagi e lunghe file agli infopoint. È questa la mattinata vissuta da molti passeggeri in diverse stazioni italiane a causa dello sciopero nazionale dei treni, iniziato alle 21 di lunedì 7 luglio e in programma fino alle 18 di martedì. A Roma Termini sono in tutto 30 i treni cancellati: 23 visibili nella schermata “arrivi” della stazione Termini di Roma, dalle 9 di mattina alle 12.45, cui si aggiungono 7 di quelli in partenza. Si registrano ritardi fino a due ore su tutte le linee.

Anche alla stazione Centrale di Milano ci sono ritardi e treni cancellati: annullati il Frecciarossa da Milano per Napoli Centrale, il treno di Trenord regionale da Milano per Bergamo e l’Italo diretto a Bari, mentre registrano ritardi fino a 30 minuti un Frecciarossa da Milano a Torino e un Italo diretto sempre a Torino. Alla stazione centrale di Napoli sono stati cancellati circa la metà dei treni in arrivo e in partenza dallo scalo partenopeo e ci sono molti disagi anche per i pendolari che abitualmente utilizzano i treni regionali. Sono quasi tutti soppressi anche i treni in arrivo e partenza dalla stazione di Venezia Santa Lucia. Fra i convogli annullati figurano quasi la totalità dei treni regionali, ma anche alcuni treni ad alta velocità.

A provocare ulteriore caos si aggiunge anche un vasto incendio in provincia di Foggia che ha mandato in tilt la circolazione dei treni lungo la linea adriatica. Da lunedì pomeriggio, infatti, qualsiasi convoglio in transito tra Pescara e Foggia è sospeso e sostituito da bus a causa della vegetazione in fiamme.

Intanto, mentre in Italia la circolazione è praticamente paralizzata, con disagi e confusione per centinaia di passeggeri, nella giornata di lunedì il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha detto che torna a Roma dal suo viaggio in Giappone, dove si è incontrato con il suo omonimo locale, “con un onere non indifferente”. Salvini ha infatti visitato la centrale d’emergenza di Japan Railways e ha commentato “l’emergenza per loro sono i ritardi superiori al minuto”. Un metro di paragone che annichilisce la realtà italiana, dove i ritardi sulle linee ferroviarie sono piuttosto frequenti. Secondo il titolare del Mit, una delle cause dei disagi è da individuare nel fatto che la linea ad alta velocità italiana, a differenza di altri Paesi, non è distinta dal traffico dei treni locali e regionali.

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